La festa di chiusura purtroppo non c’è stata a causa del maltempo, ma le ragazze e i ragazzi di Tiki Taka hanno più di un motivo per festeggiare la stagione estiva che si è conclusa: per oltre tre mesi, hanno prestato servizio presso Parco Tittoni a Desio, mettendosi a disposizione il martedì sera come barman e ai tavoli, durante le serate e gli eventi promossi nella cornice del parco e di villa Tittoni. Il progetto è giunto alla settima edizione e ha l’obiettivo di favorire l’inclusione e la cittadinanza attiva di persone disabili.
Oltre 30 ragazzi coinvolti
Anche questa volta, come nelle precedenti edizioni, i ragazzi disabili hanno dato il loro contributo alla stagione estiva di parco Tittoni, insieme ai loro accompagnatori ed educatori. Dopo aver frequentato un corso di formazione, hanno spillato birra e preparato cocktail per i clienti e hanno prestato servizio ai tavoli. Sono stati oltre trenta i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Rete Tiki Taka in collaborazione con la cooperativa MondoVisione che gestisce Parco Tittoni.
Non solo barman: anche le visite guidate in villa
“Il numero dei ragazzi cresce di anno in anno – dice Sara Mariani, referente di Tki Taka per il Consorzio Desio Brianza – Quest’anno ci siamo avvalsi del progetto “Itinerari” di Regione Lombardia per avere qualche fondo per l’inclusione attiva, che abbiamo utilizzato anche per la formazione dei ragazzi. Oltre ai barman e al servizio ai tavoli, abbiamo aggiunto anche due visite guidate in villa Tittoni, che solitamente facciamo durante la rassegna Ville Aperte. E’ stata un’esperienza molto interessante perché ha consentito ai ragazzi di riprendere la loro preparazione sulla storia della villa, in un contesto diverso. E’ stato anche un modo per farci maggiormente conoscere. Mentre in passato queste esperienze di cittadinanza attiva erano più sporadiche, ora sono più costanti e permettono di creare dei percorsi personalizzati, insieme anche al Tiki Catering”.
“Parco Tittoni è casa”
“Siamo partiti anni fa con 6 ragazzi, ora ne abbiamo circa 35 – afferma Cristina Ursino della cooperativa Il seme e del coordinamento del tavolo sulla cittadinanza attiva -. Parco Tittoni per noi è casa: ci ha accolto fin dall’inizio e ci ha sempre sostenuto. E’ stato il punto di partenza del percorso di cittadinanza attiva ed è ancora oggi un punto di riferimento importante. Ogni anno il progetto è sempre più ricco. E’ un luogo conosciuto da noi, dalla città e dai ragazzi. Una realtà che ci dà grande soddisfazione. I ragazzi ad ogni inizio stagione non vedono l’ora di partecipare. Grazie a questo progetto, imparano a diventare sempre più autonomi e indipendenti: per noi è davvero importante”.
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