A Verano, la pecora brianzola reginetta del Mercato della Terra Slow Food

A Verano parte il Mercato della Terra e tra i protagonisti c’è anche la pecora brianzola. Il primo appuntamento con l’iniziativa commerciale che riunisce una quindicina di produttori nella Piazza del Mercato di Verano è fissato per il 13 ottobre e da allora sarà replicato ogni seconda domenica del mese. Tutto a cura di Slow Food, marchio di qualità nel settore del cibo, di cui la pecora brianzola è presidio. È tutto pronto per il taglio del nastro del Mercato della Terra di Verano Brianza: domenica 13 ottobre, alle 8.30, in piazza del Mercato, ma per chi dovesse mancare, le prossime date sono già fissate al 10 novembre e all’8 dicembre.

Gli espositori del mercato, in questa prima fase, sono una quindicina: “In un certo senso sarà come entrare in un supermercato – spiega Anna Falzetta, referente del Mercato della Terra – nel senso che la varietà dei produttori presenti consente di fare una spesa completa: nessun doppione, ma la possibilità di trovare tutto il necessario. Sarà un’alternativa importante e di livello, in una zona dove siamo circondati dalla grande distribuzione e dai discount”. L’offerta al Mercato della Terra di Verano Brianza andrà dagli ortaggi (anche trasformati) alla pasta fresca, dai formaggi di capra al miele, dalle erbe officinali all’olio, dal pane alla luganega di Monza, fino a vino e birre, oltre naturalmente alla pecora brianzola, Presidio Slow Food.

LA PECORA BRIANZOLA, REGINETTA DEL MERCATO DELLA TERRA DI VERANO

Tutelata dal 1999, tipica soprattutto di Merate e Oggiono, la pecora brianzola ha visto un boom negli anni ’30 per poi calare fino a rischiare l’estinzione, con l’industrializzazione degli anni 50-60 e lo svuotamento delle campagne. Vello bianco, orecchie pendenti, taglia medio grande con maschi di 90-10 chili, la pecora brianzola ha visto una rinascita negli ultimi anni, con nuovi allevamenti in Brianza e con l’ottenimento del marchio Slow Food. L’Associazione pecora brianzola si adopera inoltre per recuperarne e trasformarne la lana.

Nei mesi scorsi sono state organizzate tre edizioni “zero” del mercato: “Sono andate benissimo – prosegue Falzetta –. Ciò che più mi fa piacere è vedere la risposta delle persone: nella bottega che gestisco a Verano Brianza mi è capitato più volte che i clienti mi chiedessero quando sarebbe stato il mercato successivo. Significa che poter incontrare gli artigiani del cibo piace: è un momento utile non solo ad acquistare i prodotti, ma soprattutto a fare cultura alimentare, per scoprire non solo cosa c’è in vendita, ma come viene fatto quel prodotto”.

EVENTI E INIZIATIVE PER I PICCOLI…

In concomitanza con gli allestimenti, secondo una formula che si è imposta da qualche anno per mercatini alimentari di questo genere, verranno organizzati eventi e degustazioni: “Ci rivolgeremo in particolare ai più piccoli – spiega Valeria Ratti, presidente della Condotta Slow Food Monza e Brianza – puntando su alimenti come il cioccolato, il miele e la luganega, la salsiccia tipica brianzola”.

IL MERCATO DELLA TERRA DI VERANO E LA SOLIDARIETA’

L’edizione del 13 ottobre del Mercato della Terra di Verano, è però pensato per gli adulti: sarà una degustazione con i vini della Igt Terre Lariane (prenotazioni via mail a monzaebrianzaslowfood@gmail.com). E poi, conclude Ratti, “riproporremo la Spesa Sospesa in collaborazione con la Caritas locale: chi vuole aderire può acquistare i prodotti del mercato e lasciarli al banco Slow Food. Verranno distribuiti alle persone più fragili: ci è sembrato un bel modo per sottolineare il messaggio che tutte e tutti hanno diritto a un cibo buono, pulito e giusto”.