ACI Racing Weekeng, intervista a Brando Badoer: “La nuova Monza mi piace molto”

Dopo l’annullamento delle qualifiche, Brando Badoer rimonta dalla 21esima all’11esima posizione nella sua lotta per il quarto posto nella classifica assoluta.
Si corre a Monza il round conclusivo del Formula Regional European Championship by Alpine, per gli amici FRECA. In un sabato di pioggia, che ha visto annullare le qualifiche della categoria, il figlio d’arte Brando Badoer rimonta dalla 21esima all’11esima posizione a bordo della sua Van Amersfoort Racing nella sua lotta per il quarto posto nella classifica assoluta.
“Purtroppo partivamo molto indietro perché hanno cancellato le qualifiche stamattina e sono state prese in considerazione le prove libere di venerdì. – spiega – Aveva iniziato a piovere a inizio turno e noi siamo scesi in pista troppo tardi, ma ho fatto comunque una bella gara“.

Figlio di Luca Badoer, ex pilota di Formula 1 e storico collaudatore Ferrari nell’era Schumacher, il giovane classe 2006 è pronto a debuttare nel 2025 in Formula 3 con Prema Racing oltre alla nuova avventura con McLaren, essendo entrato nel Driver Development Program del team di Woking.
“Monza è una pista che conosco molto bene. La gara si prepara prima con il team e si va al simulatore per arrivare pronti all’evento con le giuste strategie e setup. – racconta Brando Badoer – La nuova Monza mi piace molto, la promuovo. Sul bagnato il grip è più elevato rispetto a prima, ma ancora non posso giudicare per l’asciutto visto che non ho ancora avuto modo di girarci”.
La maggiore aderenza del nuovo asfalto aiuta i futuri talenti della Formula 1 a gestire le Tatuus F3 T318 con i loro 270cv e 685kg di peso, ma la sfida del Tempio della Velocità rimane e la fiducia nel proprio mezzo fa la differenza.

“Bisogna fidarsi molto della macchina, in molte curve si arriva a velocità veramente elevate. – dichiara – A Monza si parla spesso di curve lente perché quelle veloci sono poche, penso infatti alla prima e seconda Variante. Diciamo insomma che serve molta fiducia nel mezzo e il resto viene da sé“.
Il clima avverso non invoglia a sedersi sulle tribune dell’Autodromo, ma non manca comunque qualche appassionato che si aggira nel paddock aperto al pubblico e Monza rimane pur sempre la gara di casa.
“Non si sente molto il supporto del pubblico, ma nelle gare di casa di questa stagione a Imola, Mugello e Monza ci si sente un po’ più a casa e fa sempre piacere attendere le gare di case. – spiega Brando che azzarda anche un pronostico per domenica – Per Gara 2 dipende molto dalle condizioni. Per la qualifica più avanti si parte meglio è: speriamo dalla P5 in avanti e poi miro al podio“.
