Emergenze sanitarie del futuro: Italia fanalino di coda per antibiotico-resistenza

Se ne parla a Milano in un convegno con esperti da tutta Italia Focus: batteri multiresistenti, il long Covid e l’intelligenza artificiale
Si terrà il 24 e 25 ottobre il convegno “Acta Reboot 2024”, un appuntamento di rilevanza internazionale dedicato alle sfide globali in tema di malattie infettive. Il focus di quest’anno sarà sulle emergenze sanitarie emergenti, in particolare sulla crescente antibiotico-resistenza, un problema che rischia di avere conseguenze catastrofiche nei prossimi decenni. In Italia, uno dei paesi del G7, l’antibiotico-resistenza rappresenta una delle maggiori criticità, con dati che collocano il paese tra gli ultimi in Europa su questo fronte.
L’evento, giunto alla sua terza edizione, riunirà esperti, ricercatori e professionisti del settore sanitario per affrontare temi cruciali come la pandemia da batteri multiresistenti, le sfide ancora aperte legate al Covid-19 e il ruolo emergente dell’Intelligenza Artificiale nella diagnosi e prevenzione delle malattie infettive.
Antibiotico-resistenza: una minaccia globale
La diffusione di batteri multiresistenti agli antibiotici è una delle emergenze sanitarie più gravi a livello globale. Secondo le proiezioni, entro il 2050 si potrebbe arrivare a 50 milioni di morti a causa di infezioni da batteri resistenti ai farmaci. In Italia, nonostante il suo status di nazione avanzata, il problema dell’antibiotico-resistenza è allarmante, come evidenziato da studi che pongono il paese tra i più vulnerabili d’Europa. Durante il convegno, saranno presentate le ultime ricerche e strategie per contrastare questa crescente minaccia.
Le sfide post-Covid: tra long Covid e vulnerabilità persistenti
Nonostante il superamento della fase acuta della pandemia da Covid-19, il virus continua a rappresentare una minaccia per alcuni gruppi della popolazione. Inoltre, il long Covid rimane una condizione spesso sottovalutata, che colpisce numerosi pazienti con sintomi debilitanti e senza risposte cliniche adeguate. Il convegno dedicherà un ampio spazio a questi temi, discutendo soluzioni per migliorare la gestione sanitaria di chi è ancora affetto dalle conseguenze del virus.
Intelligenza Artificiale: il futuro della sanità
L’Intelligenza Artificiale (IA) sta cambiando il modo di affrontare le emergenze sanitarie, in particolare nel campo delle malattie infettive. Spesso considerata con sospetto, l’IA può diventare un alleato prezioso nella gestione delle future pandemie, grazie a sistemi di monitoraggio in tempo reale e all’uso di modelli predittivi per prevenire la diffusione delle malattie. Gli esperti di IA mostreranno come questa tecnologia può supportare i medici, senza sostituirli, nella lotta contro le infezioni globali.
Un appello all’azione
I presidenti del convegno, Paolo Bonfanti, Andrea Gori e Giuliano Rizzardini, sottolineano che “Acta Reboot 2024”non è solo un’occasione di discussione, ma un appello a tutta la comunità scientifica e politica affinché affronti con determinazione queste sfide. La salute pubblica deve diventare una priorità condivisa, con investimenti e strategie innovative che possano garantire un futuro più sicuro e sano per tutti.
Per maggiori informazioni sul programma del convegno, è possibile visitare il sito ufficiale: www.actareboot.it.