Aggredisce medico e infermiere: terrore in pronto soccorso

30 ottobre 2024 | 17:18
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Aggredisce medico e infermiere: terrore in pronto soccorso
Ospedale di Vimercate

L’aggressore, un uomo in evidente stato di agitazione causato dall’abuso di alcol, era stato trasportato al PS poco dopo mezzanotte dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU). La situazione, tuttavia, è presto degenerata.

Si è consumato un nuovo episodio di violenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vimercate, una vicenda che getta ulteriore ombra sulla sicurezza dei nostri ospedali e che, come uno squarcio nella notte, mette in luce le difficoltà vissute quotidianamente dal personale sanitario. L’aggressore, un uomo in evidente stato di agitazione causato dall’abuso di alcol, era stato trasportato al PS poco dopo mezzanotte dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU). La situazione, tuttavia, è presto degenerata.

Secondo le testimonianze raccolte, l’uomo ha mostrato sin da subito un atteggiamento minaccioso, disturbando pazienti e operatori con urla e insulti. Ma è stato solo l’inizio: l’aggressività verbale si è presto trasformata in azioni violente. Il paziente ha colpito il medico di guardia e un infermiere, provocando danni anche alla struttura, rendendo necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine per porre fine a una situazione ormai fuori controllo.

Non è un caso isolato. Quello di stanotte è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza registrati al Pronto Soccorso di Vimercate. Dall’inizio di luglio, sono più di una decina le aggressioni denunciate, che si aggiungono alle undici già segnalate nel primo semestre dell’anno. Un trend preoccupante che, purtroppo, non sembra destinato a fermarsi.

Un problema di sicurezza negli ospedali

“Non possiamo più accettare che episodi di violenza, fisica o verbale, si verifichino nei confronti dei nostri operatori sanitari,” ha dichiarato con fermezza Michele Sofia, Direttore Sanitario di ASST Brianza. “La condotta aggressiva di alcuni pazienti non solo esaspera le difficoltà operative, ma aumenta il carico psicologico e fisico di medici e infermieri, scoraggiando molti giovani dal voler intraprendere questa professione.”

L’ASST Brianza sta lavorando per migliorare la sicurezza all’interno delle sue strutture, una missione difficile in un periodo di crescente carenza di personale e risorse. Il rischio costante che grava sul personale sanitario, costretto a operare in un clima di insicurezza, è tra i temi più urgenti. La soluzione non è semplice, ma ASST continua a fare pressioni per ottenere maggiori misure di tutela per i suoi dipendenti.