L’Arcore Magic Show porta quasi 6mila euro alla Caritas

L’Arcore Magic Show, primo Galà di Magia di Arcore, ha raccolto quasi 6mila euro da destinare al Centro Caritas cittadino. Lo spettacolo andato in scena sabato scorso al Teatro Nuovo è stato proposto dal Comune di Arcore, con il Centro Caritas, la Comunità Pastorale e la onlus “Ti do una mano” di Monza. In scena, illusionisti, maghi e artisti di chiara fama che hanno affascinato il numerosissimi pubblico. Un sold out che ha lasciato soddisfatti tanto gli spettatori quanto gli organizzatori, motivati dalla causa benefica. “E’ stato un successo strepitoso – ha commentato il sindaco Maurizio Bono – che conferma la nostra idea di trasformare questo appuntamento in una tappa fissa del calendario cittadino. Tanti sono stati i contributi alla riuscita dello spettacolo che riproporremo anche i prossimi anni, sempre con la finalità di supportare il grosso lavoro sociale che la Caritas cittadina compie su molti fronti”.

L’Arcore Magic Show in questa sua prima edizione è stato un esperimento anche dal punto di vista gestionale. Per sgravare l’ente comunale dalle incombenze amministrative e legali, metà dei biglietti sono stati venduti tramite piattaforma on line per un incasso di circa 2.900 euro. La parte restante è stata invece gestita dalla biglietterie. Per un totale, appunto, di quasi 6mila euro. Le spese (dalle trasferte degli artisti a quelle più tecniche) sono state coperte grazie agli  sponsor (l’associazione di imprenditori locali Premier e FarmaCom). Il Cineteatro Nuovo infine ci ha messo la disponibilità della sala. In questo modo tutte le donazioni del pubblico, intervenuto sia per lo spettacolo che per la finalità solidale, sono dirottate sul Centro Caritas.

Ma la raccolta fondi non è stato l’unico obiettivo dell’Arcore Magic Show , ha spiegato il sindaco Bono, “l’evento ha anche permesso di mettere in luce il grande lavoro che svolgono i volontari della Caritas e il bisogno che il centro ha di benefattori e volontari. Proprio la flessione delle donazioni di cibo al magazzino viveri per le famiglie indigenti è stata uno dei motivi che mi hanno portato a immaginare questo appuntamento”.