Baby week e contributo nascita: il nuovo welfare firmato Gruppo Beta

Il Gruppo Beta ha deciso di ampliare il suo piano welfare per i 829 dipendenti in Italia, introducendo misure innovative a sostegno delle famiglie.
Gruppo Beta, leader europeo nella produzione di utensili, non si limita a costruire attrezzature attrezzature da lavoro per gli specialisti della meccanica, ma vuole anche “costruire” benessere per le famiglie dei suoi dipendenti. L’azienda, infatti, ha deciso di rafforzare il piano welfare per i suoi 829 lavoratori in Italia, introducendo misure innovative a sostegno delle famiglie. Tra le novità più interessanti, un contributo economico per la nascita o adozione di figli e una “baby week”, una settimana di permessi retribuiti per accompagnare i più piccoli nei primi passi della vita scolastica.
La crescente richiesta di un welfare personalizzato è confermata dai dati dell’Osservatorio Censis con Eudaimon, secondo cui l’89,2% degli italiani desidera soluzioni che rispondano alle proprie esigenze specifiche. La difficoltà di conciliare lavoro e famiglia è un problema sempre più evidente, con un tasso di dimissioni tra le madri al 21,9% e tra i padri al 4,3% nel 2022.
Gruppo Beta ha risposto con una serie di iniziative concrete per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti. Oltre ai contributi economici, l’azienda offre alle future madri la possibilità di lavorare in smartworking dal settimo mese di gravidanza, e supporta l’istruzione scolastica e universitaria dei figli, coprendo il 100% del costo dei libri di testo e offrendo premi per meriti scolastici e universitari.

“Il benessere dei nostri collaboratori e delle loro famiglie è al centro delle nostre priorità aziendali – ha dichiarato Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Beta – Queste nuove iniziative rappresentano un’ulteriore conferma del nostro impegno per creare un ambiente di lavoro sempre più soddisfacente, capace di rispondere alle esigenze reali delle persone. Immaginare oggi di formare una famiglia e sostenerla sia in termini di tempo sia di risorse risulta indubbiamente tra i progetti di vita più impegnativi e la decisione di riservare a questo ambito nuove risorse aziendali vuole rappresentare un contributo tangibile, con la speranza che possa contribuire alla gioia di alcuni tra noi di essere genitore. Sarà un privilegio per me – ribadisce l’Ing. Ciceri – destinare ogni risorsa necessaria a supporto di questo nuovo emozionante progetto.”