Crisi spazi sportivi a Brugherio. Il sindaco alle società: “smettete di litigare e di scindervi”!

8 ottobre 2024 | 15:47
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Crisi spazi sportivi a Brugherio. Il sindaco alle società: “smettete di litigare e di scindervi”!
Crisi spazi sportivi a Brugherio. Il sindaco alle società: “smettete di litigare e di scindervi”!
Crisi spazi sportivi a Brugherio. Il sindaco alle società: “smettete di litigare e di scindervi”!

La causa intentata da una società e risolta solo oggi ha tenuto il bando fermo al palo: associazioni ancora senza assegnazioni definitive.

Brugherio e il caos degli spazi sportivi non ancora assegnati in via definitiva alle società, sebbene la stagione sia già cominciata. Così lamentano a più riprese società e atleti di diverse associazioni. A ottobre inoltrato, stanno utilizzando gli impianti sulla base di una delibera di giunta di agosto provvisoria, impostata sulla base dell’anno precedente, ma attendono ancora la chiusura di un bando che determinerà in modo definitivo la reale disponibilità degli spazi per ciascuna. Il timore, si intuisce, è che la definizione ufficiale delle assegnazioni possa stravolgere le modalità garantite in questo momento dalla delibera di giunta. Tutto a diverse settimane dall’inizio consueto dell’anno sportivo standard.

SPAZI SPORTIVI, LO SFOGO DEL SINDACO DI BRUGHERIO

La questione è piuttosto ingarbugliata, l’iter sta procedendo, ma il sindaco di BrugherioRoberto Assi, in risposta alle lamentele delle società sportive, non le a mandate a dire: “dovrebbero smetterla di litigare e scindersi, moltiplicando il numero delle associazioni del territorio e pretendendo cose che sanno che il Comune non può garantire. Abbiamo gli stessi impianti di 30 anni fa con società che continuano a crescere, spesso per via dei dissidi interni. A loro l’ho già detto: non è un bell’esempio dei valori sportivi che dovrebbero veicolare”. Il riferimento è generale ma anche particolare e tocca il nodo dal quale in parte sono stati originati i ritardi.

L’ASSESSORE IMPERATO SPIEGA I PERCHE’

Nel 2023 la causa intentata da una società proprio per l’assegnazione degli spazi sportivi al centro comunale di via Aldo Moro ha tenuto inchiodato l’iter comunale per le singole convenzioni. La questione si è risolta con il ritiro della causa, solo pochi giorni fa. Da qui lo sblocco della procedura del bando che stabilirà con un manuale Cencelli ad hoc quante ore ciascuna società ha a disposizione. A spiegarlo è stato l’assessore agli impianti sportivi di BrugherioEnzo Imperato che ha poi messo il dito nella piaga sottolineando che la faccenda ha lasciato scoperto il comune di 120-150mila euro che sarebbero dovuti pervenire dalle convenzioni (mai perfezionate) dello scorso anno. “La situazione sta rientrando proprio in questi giorni con il versamento da parte delle società delle quote calcolate sull’anno precedente. Ma il totale non è ancora stato raggiunto e l’insolvenza da parte di una società ne impedirebbe l’accesso agli impianti per l’anno in corso”. Perchè i conti a posto con il Comune sono tra i requisiti che verranno presi in esame all’interno del bando in corso (domande chiuse a settembre) per spartire le ore-palestra tra le numerose società sportive di Brugherio.

SPAZI SPORTIVI IN ARRIVO A BRUGHERIO: 2 MILIONI SUL CREMONESI

L’intera vicenda accende un faro su un tema che il sindaco Roberto Assi ribadisce: “gli impianti sportivi di Brugherio sono pochi e vecchi. Niente di nuovo da tre decenni e, anzi, qualcosa in meno: dall’estate la  palestra delle secondarie Da Vinci è interdetta alle attività extrascolastiche per i noti problemi strutturali. Lo hanno disposto i Vigili del Fuoco”. In questo quadro è maturata la decisione di stanziare, con la prossima variazione di bilancio, 2 milioni di euro per una nuova e modernissima tensostruttura. Plausibilmente troverà sede presso il centro Cremonesi, nell’area verde che lo circonda, salvando però la pineta. Qui esiste già un vecchio progetto che plausibilmente verrebbe rivisto e riadattato. Una soluzione che si discosta dai progetti più ambiziosi del passato ma che darebbe una boccata d’ossigeno al mondo sportivo locale.