Brugherio, il centrodestra fa fuori la blasonata rassegna di scienza

Brugherio cassa la fortunata rassegna “Scienza, ultima frontiera”: addio alla ricercatrice delle staminali Elena Cattaneo, arriva la criminologa Bruzzone.
Piera tombale sulla rassegna “Scienza, ultima frontiera“, nata 10 anni fa a Brugherio con la ricercatrice di fama mondiale Elena Cattaneo e organizzata dalla biblioteca civica, con scienziati di spicco del panorama italiano. L’Amministrazione comunale di Roberto Assi, come era già stato ventilato lo scorso anno, ha tirato una riga sulla programmazione dell’evento, non senza una fitta polemica a colpi di lettere aperte tra il sindaco e la ricercatrice che a Brugherio è anche residente.
A risollevare la questione, ora che la programmazione culturale del Comune è definita e mette fine a 10 anni di rassegna, è stata la consigliera di Alleanza Progressista Laura Valli, esponente della sinistra ed ex assessore alla Cultura per la giunta Troiano. Vai a capire chi “ha cominciato per primo” nell’arena politica locale, fatto sta che la rassegna è diventata terreno di battaglia politica tra il centrodestra e il centrosinistra. E il centrodestra ha pronunciato la condanna.
Sulla cancellazione dopo 10 anni della rassegna di scienza di Brugherio, Laura Valli ha scritto attraverso i suoi canali di comunicazione: “Il solido dialogo tra scienza e cittadini, costruito nell’arco di 10 anni, è stato irrimediabilmente interrotto, lasciando il posto al nulla. Ho sperato fino all’ultimo in un ripensamento o in un’alternativa anche più prestigiosa e per questo ho preferito non sollevare polemiche. Purtroppo, invece, la realtà è che a Brugherio la Scienza è stata zittita e i venerdì sera di ottobre e novembre sono ormai muti”. Una perdita accusata da molti, considerato che gli incontri con gli scienziati ospiti riscuotevano, pur con una curva un po’ in discesa negli ultimi anni, un favore di pubblico decisamente ampio, visto l’argomento solitamente di nicchia. Con numerosi visitatori da fuori città. Ma in effetti l’obiettivo del festival promosso dalla biblioteca con la direzione scientifica della Catteneo era proprio quello divulgativo, come recitava il sottotitolo, “per i non addetti ai lavori”. “Più di 320mila persone hanno seguito in streaming le oltre 50 conferenze brugheresi di ‘Scienza, ultima frontiera’ – ha lamentato Valli – e altre migliaia vi hanno partecipato. Una fame di scienza che non si è mai placata e che si sarebbe dovuto continuare a nutrire perchè -come spesso ripeteva Elena Cattaneo- quando la scienza è spiegata, condivisa, diffusa e non rimane solo dentro i laboratori, i cittadini possono dotarsi degli strumenti per comprendere la realtà e per decidere senza farsi ingannare”. Un’occasione persa, ritiene Valli, “per capriccio o per timore”…
Ma il nuovo assessorato alla Cultura di Mariele Benzi, respinge la spiegazione e fornisce le motivazioni della sua scelta di interrompere la rassegna di scienza. “Il Documento unico di programmazione della nostra Amministrazione sancisce la decisione di non riproporre l’iniziativa – dice Benzi – e mi sembra giusto che ogni amministrazione abbia la propria visione, senza ripetere necessariamente quello che hanno fatto i predecessori”. C’è poi una questione di varietà dell’offerta, spiega Benzi, per accontentare anche altri gusti e un pubblico più ampio. Su questa base, a sostituire la rassegna di scienza di Brugherio sarà un ciclo di incontri con la psicologa forense Roberta Bruzzone, volto noto anche sul piccolo schermo nelle trasmissioni su crimine e grandi fatti di cronaca. “In programma abbiamo cinque date a partire dal 6 dicembre. H invitato la Bruzzone a una collaborazione quando venne per la giornata contro la violenza sulle donne, a parlare di femminicidio. Era novembre 2023 e il pubblico ha raggiunto le 700 persone, straordinario indice di un forte interesse pubblico. Per questo progetto culturale, abbiamo ricevuto anche la sponsorizzazione di 6mila euro di Brianzacque“.