Devastano la palestra a colpi di bilanciere, gli allievi ne regalano uno nuovo al coach

30 ottobre 2024 | 10:12
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Devastano la palestra a colpi di bilanciere, gli allievi ne regalano uno nuovo al coach
Michael Bollocco, proprietario della palestra

Quel bilanciere era parte di noi, testimone di innumerevoli allenamenti e sfide,” ha raccontato Ballocco, ancora scosso per l’accaduto. “Vedere la mia palestra ridotta in quello stato è stato davvero doloroso.”

Burago di Molgora. Una notte che sembrava uscita da un film d’azione quella del 17 ottobre, quando una banda di ladri si è introdotta nei locali della “CrossFit Buriacus,” trasformandola in un passaggio strategico verso un magazzino di tecnologia. Eppure, da questa vicenda difficile per Michael Ballocco, proprietario della palestra, è nata una storia di autentica solidarietà grazie alla sua comunità di allievi e amici.

I ladri, con un piano ben studiato, hanno usato un flessibile per aprirsi un varco nella porta del box. Una volta dentro, hanno usato pesi e bilancieri come arieti improvvisati, sfondando le pareti della palestra per raggiungere il magazzino high-tech di Zero90, specializzato in elettronica di valore. Con una serie di colpi precisi, hanno superato pareti e corridoi, demolendo il bilanciere preferito di Ballocco e parte dell’attrezzatura, riuscendo infine a trafugare articoli tecnologici per un valore di oltre 200mila euro.

furto palestra Burago

La mattina dopo, Ballocco ha trovato la sua palestra devastata, con i segni evidenti dell’intrusione e il bilanciere ormai irrecuperabile. “Quel bilanciere era parte di noi, testimone di innumerevoli allenamenti e sfide,” ha raccontato Ballocco, ancora scosso per l’accaduto. “Vedere la mia palestra ridotta in quello stato è stato davvero doloroso.”

Ma è stato solo qualche giorno più tardi che Ballocco ha ricevuto una sorpresa inaspettata. “Questa mattina mi è arrivato un pacco. Lo apro e dentro c’era un nuovo bilanciere,” ha raccontato, visibilmente commosso. “È stata una giornata speciale per me. L’ho scoperto poco dopo: è stato un regalo dei miei ragazzi, che hanno organizzato una raccolta fondi per sostituire quello demolito durante l’effrazione.”