Calcio Monza, Nesta cerca conferme: “Alla squadra chiedo continuità”

Le parole del tecnico biancorosso alla vigilia di Monza-Venezia: l’obiettivo per i biancorossi è il primo successo casalingo in campionato. Venezia, Di Francesco cerca punti per sostenere classifica e panchina.
Quella contro il Venezia è tappa cruciale per il Calcio Monza sulla strada verso la salvezza, perché la prima vittoria in campionato serve soprattutto come iniezione di fiducia al gruppo e come mezzo per accorciare sulle concorrenti. “Confermarsi è più difficile che affermarsi” è un mantra che ricorre spesso in ambito sportivo: che nessuno della sponda biancorossa pensi ad un match semplice…
Parla Nesta
Alessandro Nesta commenta così in conferenza stampa l’eredità del Bentegodi, mettendo in chiaro cosa si aspetta dai suoi: “Alla squadra domando continuità di risultato, tra l’altro contro il Venezia sarà uno scontro diretto che precede una difficile trasferta come quella a Bergamo; a Verona siamo stati bravi a capire quando andare a colpire, è stato un Monza concentrato e tosto per attenzione e dinamismo. Per me è molto importante variare il gioco durante le gare in modo da togliere riferimenti agli avversari. La prima vittoria in A mi ha emozionato, almeno potrò dire di avere vinto una partita, nel caso dovessero cacciarmi (sorride, n.d.r.) La conferma da parte del dottor Galliani mi fa piacere, lui ama il Monza … più di quanto ami me e se mi ha dato fiducia significa che crede in me”.
Situazione infortuni
Il classe 1976 si è soffermato sullo stato di forma di due big, facendo la conta degli indisponibili: «Sono ai box Sensi, Gagliardini, Petagna e Birindelli, Maldini e Ciurria saranno in panchina. A Mota, che ha smaltito i problemi fisici, chiedo di fare gol e di tenere il livello alto, pure Bondo deve continuare così: può diventare un campione, intensità e atteggiamento devono aiutarlo a coltivare il talento che ha. Il Venezia è squadra strutturata, con pregi e difetti chiari: Eusebio è un lavoratore che cerca sempre di giocare, come me ha avuto la fortuna di avere un maestro come Zeman».
Le scelte
Si va dunque verso la conferma degli undici di Verona, con il brillante Turati tra i pali, il terzetto difensivo Izzo-Pablo Marì-Carboni, Pessina e Bondo in mediana con Pedro Pereira e Kyriakopoulos sull’esterno. Caprari e Mota Carvalho – con Maldini pronto per almeno uno spezzone – alle spalle della boa Djuric dovranno sfruttarne le sponde e andare in inserimento.
Qui Venezia
Dista solo tre lunghezze dal Monza il Venezia, ma le sconfitte in sequenza e le voci su un Eusebio Di
Francesco in discussione rendono la trasferta in Brianza una sorta di ultima spiaggia.
Il tecnico abruzzese lascia aperti ballottaggi senza mandare in archivio la difesa a tre e chiede ai lagunari sostanza: “Questa settimana abbiamo svolto allenamenti intensi dal punto di vista fisico e
dell’atteggiamento: domani l’obiettivo è fare punti, sinora è mancata la giusta determinazione. Ci
aspettano 4 gare ravvicinate, ma io schiero la formazione adatta alle caratteristiche nostre e dei rivali: il Monza non è stato costruito per stare in fondo, ha calciatori importanti con esperienza di categoria;
rivedrò con piacere Nesta, siamo stati compagni di Nazionale, è un ragazzo con la battuta pronta”.
Giostrerà Oristanio da seconda punta al fianco di Pohjanpalo , con Gytkjaer in panchina: davanti a Stankovic, all’esordio sei giorni fa, ci dovrebbero essere Altare, Idzes e Svoboda, con Candela, Duncan, Nicolussi Caviglia, il talentuoso Busio e Zampano in mezzo al campo. Fischio d’inizio all’ “U-power Stadium” alle ore 15.