Desio, revocata la multa all’apicoltore per lo striscione su Gaza: il chiarimento del sindaco Gargiulo

Nel cuore del mercato di Desio, un semplice gesto ha acceso una fiamma di polemiche: lo striscione esposto da un apicoltore che recitava “Stop bombing Gaza, stop genocide”. Lunedì scorso, l’intervento dei Carabinieri ha portato a una sanzione per l’ambulante, un atto che, nelle ore successive, ha suscitato scalpore e tensioni, prima di essere revocato dal comando dell’Arma.

La decisione di annullare la multa ha riportato al centro del dibattito la vera natura dell’infrazione: non un attacco alla libertà d’espressione, ma una semplice questione legata alle norme del Codice della Strada. L’articolo 23 comma 1, infatti, disciplina la pubblicità lungo le strade, e la sanzione era rivolta all’esposizione dello striscione in sé, indipendentemente dal suo contenuto politico.

Il Sindaco di Desio, Simone Gargiulo, è intervenuto pubblicamente per chiarire l’accaduto e sedare le polemiche che si sono propagate con rapidità. “Non mi esprimo sull’operato dell’Arma, perché non è mia competenza,” ha affermato Gargiulo, precisando come sia stato fondamentale fare chiarezza su questo episodio per evitare travisamenti e fraintendimenti. “Quello che dispiace e preoccupa è la strumentalizzazione della vicenda, ripresa da molti senza un minimo di approfondimento. Fatti del genere generano tensioni che non sono necessarie in un momento storico così delicato.”

Il Sindaco ha poi lanciato un appello alla riflessione, invitando tutti a considerare quanto fragile sia il tessuto sociale e quanto sia importante, soprattutto ora, non alimentare divisioni. “Auspico che questo evento ci faccia riflettere su quanto sia scoperta la tensione sociale e quanto sia responsabilità di ciascuno di noi perseguire la via della pace, senza creare ulteriori conflitti.”