Differenze climatiche nella scelta dei materiali per infissi

18 ottobre 2024 | 11:28
Differenze climatiche nella scelta dei materiali per infissi

Scegliere l’infisso perfetto per un edificio è una decisione molto importante che deve tenere conto di fattori diversi. Indubbiamente, l’affidabilità e la resistenza di porte e finestre è fondamentale, ma sono le caratteristiche tecniche che conferiscono valore all’infisso stesso.

Negli ultimi anni, infatti, tutti gli investimenti green per l’efficienza energetica degli immobili hanno portato lo sviluppo di materiali ecosostenibili e dalle alte prestazioni energetiche, che garantiscono non solo caratteristiche tecniche invidiabili, ma anche un risparmio non indifferente nei costi, oltre alla diminuzione delle emissioni di gas nocivi.

Quest’ultima caratteristica risulta essere centrale perché impatta notevolmente sugli aspetti legati al riscaldamento globale e al cambiamento climatico, una delle battaglie più importanti della nostra generazione.

Insieme a DAKO, azienda leader nel settore degli infissi e dei serramenti, abbiamo valutato quali sono le scelte che si possono effettuare per migliorare l’isolamento termico della casa, guardando sia alla riduzione delle emissioni che al risparmio energetico.

Che cosa si intende per coibentazione 

Prima di capire come migliorare l’isolamento termico della casa e perché gli investimenti green per l’efficienza energetica sono così importanti per contrastare il riscaldamento globale è necessario soffermarsi sul concetto di coibentazione di un edificio.

In realtà, tutto parte dallo scambio di calore da un ambiente a temperatura più alta verso uno a temperatura più bassa. Questo, si traduce nel fatto che il calore presente negli ambienti domestici tende a diffondere verso l’esterno provocando, come facilmente intuibile, un abbassamento della temperatura.

Al contrario, durante i mesi più caldi, il caldo tende ad entrare nelle nostre case, riscaldando gli ambienti domestici e creando, in entrambi i casi, una diminuzione del comfort abitativo.

È proprio qui che entra in gioco la coibentazione, ovvero un insieme di tecniche e materiali utilizzati per isolare termicamente e l’edificio, riducendo gli scambi di calore tra l’interno e l’esterno.

In pratica, si tratta di applicare materiali isolanti a pareti, tetti, pavimenti o finestre per ridurre la dispersione di calore in inverno e l’ingresso di calore in estate.

L’importanza della coibentazione per l’efficienza energetica e risparmio economico

Ora che abbiamo capito cos’è la coibentazione di un edificio e quali sono i vantaggi a cui porta, concentriamoci sul perché migliorare l’isolamento termico della casa ci permette di ottenere un risparmio economico non indifferente e contribuire all’abbattimento delle emissioni nocive.

Scegliere materiali per la realizzazione di infissi e finestre in grado di isolare i nostri ambienti domestici porta come conseguenza più importante l’abbattimento della dispersione di calore e di quello scambio di calore tra l’interno e l’esterno.

Ad esempio, il polivinile di cloruro (PVC), il legno o l’alluminio a taglio termico sono materiali estremamente isolanti che riducono la dispersione di calore e mantengono costanti le temperature all’interno degli edifici.

Un altro intervento molto utilizzato per la coibentazione degli edifici è l’installazione di un cappotto termico sulle pareti esterne, in grado di aumentare l’efficienza energetica delle abitazioni e diminuire lo scambio di calore tra ambienti a temperatura diversa.

In pratica, tutti quegli interventi legati alla coibentazione della casa risultano fondamentali per migliorare il comfort abitativo ed aumentare il valore stesso dell’immobile, garantendo un risparmio energetico non indifferente.

Investimenti green per l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni 

In questo momento storico il dibattito sul cambiamento climatico ha evidenziato quali sono le criticità che hanno un impatto significativo sul riscaldamento globale e sulla salute del nostro pianeta.

Difatti, quando si parla di emissioni, il primo pensiero va sicuramente a grandi aziende ed industrie ma, in realtà, ognuno di noi produce quotidianamente una piccola parte di inquinanti che contribuiscono ad alterare la nostra atmosfera.

Per quanto riguarda le abitazioni, tutti i dispositivi per la climatizzazione come caldaie, pompe di calore, climatizzatori, ecc producono come scarto delle sostanze nocive che non fanno altro che aumentare gli inquinanti già presenti in atmosfera.

Scegliere materiali termoisolanti per la costruzione delle finestre ed effettuare investimenti green per l’efficienza energetica delle abitazioni è un punto fondamentale per abbattere la produzione di questi inquinanti, oltre che per migliorare il comfort abitativo degli edifici.

Mantenere costanti le temperature interne grazie agli interventi di coibentazione significa dover ricorrere molto meno all’utilizzo di dispositivi per la climatizzazione, i quali, come abbiamo detto, producono anche una discreta quantità di gas clima alteranti, nocivi per il nostro pianeta.

In secondo luogo, l’installazione di infissi realizzati con questi materiali fornisce l’accesso a delle detrazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato proprio per contrastare il riscaldamento globale. Tutto ciò porta ad un risparmio energetico non indifferente, ad una riduzione dei consumi per l’energia e ad un abbattimento dei costi.

In più, specialmente per quel che riguarda alluminio e PVC, si tratta di materiali quasi totalmente riciclabili, il che riduce moltissimo gli inquinanti emessi per la loro produzione e lavorazione.

L’importanza di infissi di qualità per migliorare la coibentazione 

Arrivati a questo punto, dopo aver compreso in che modo migliorare l’isolamento termico della casa impatta sul riscaldamento globale, sul risparmio energetico e sull’efficienza energetica delle abitazioni, è necessario comprendere che quanto detto finora non può prescindere dall’utilizzo di materiali ad alte prestazioni.

Tornando per un momento a quanto abbiamo detto all’inizio, ovvero che la scelta degli infissi risulta fondamentale per il comfort abitativo e per il risparmio energetico, il punto centrale di tutto il discorso è valutare con attenzione le caratteristiche tecniche di questi materiali.

Ad esempio, il polivinile di cloruro è un materiale plastico che presenta una grande capacità isolante ed impedisce la dispersione di calore. Inoltre, questo materiale ha anche una vita media molto lunga e, se mantenuto con cura, può durare anche 20 o 30.

L’alluminio, al contrario, non è un buon isolante ma, grazie alla tecnologia del taglio termico, che prevede l’inserimento di un materiale plastico all’interno del telaio della finestra, risulta essere estremamente efficace nell’evitare la dispersione di calore, oltre ad avere un enorme resistenza meccanica ed una vita media anche più lunga del polivinile di cloruro.

L’aspetto legato alla vita media dell’infisso non è così banale perché avere una finestra dalla vita media molto lunga significa risparmiare sulla manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che una diminuzione nella richiesta di produzione, che porta come conseguenza la diminuzione degli inquinanti emessi dalle industrie di settore.

Soluzioni differenti per climi variabili 

Dopo aver parlato di coibentazione, cambiamento climatico, risparmio energetico ed inquinanti nocivi per l’atmosfera, è importante capire che la scelta degli infissi più adatti e resistenti dipende strettamente dalle condizioni climatiche locali e dalle esigenze specifiche dell’abitazione.

Tenendo quanto sia importante scegliere materiali dalle alte prestazioni in grado di coniugare l’efficienza energetica alla sostenibilità ambientale, le condizioni climatiche con cui finestre e porte si trovano a dover combattere è sicuramente fondamentale.

Ad esempio, in una zona a clima variabile, come quella mediterranea, è importante scegliere un materiale che sia in grado di adattarsi sia ad inverni rigidi che ad estati molto calde.

L’alluminio a taglio termico rappresenta la perfetta fusione tra isolamento e resistenza, in grado di evitare la dispersione di calore d’inverno e l’ingresso di aria calda negli spazi abitativi d’estate e ridurre la produzione di inquinanti ambientali, migliorando l’efficienza energetica delle abitazioni e riducendo i costi in bolletta.