L’enorme antenna a Briosco che “deturpa” il paesaggio: il sindaco spiega

21 ottobre 2024 | 16:02
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L’enorme antenna a Briosco che “deturpa” il paesaggio: il sindaco spiega
L'antenna, dalla foto pubblicata dal sindaco Antonio Verbicaro

Qualcuno ha puntato il dito contro l’amministrazione comunale e il sindaco di Briosco, Antonio Verbicaro, ha scelto di rispondere attraverso i social per dare delle spiegazioni.

Briosco. Negli ultimi giorni, l’installazione di una enorme antenna per la telefonia mobile a Briosco ha sollevato non poche polemiche tra i cittadini: un’infrastruttura poco gradita e che, a detta di molti, deturpa il territorio. Qualcuno ha puntato il dito contro l’amministrazione comunale e il sindaco di Briosco, Antonio Verbicaro, ha scelto di rispondere attraverso i social per dare delle spiegazioni: “una enorme antenna che, a mio avviso e di molti altri, deturpa il nostro paesaggio”.

L’ENORME ANTENNA A BRIOSCO CHE DETURBA IL PAESAGGIO: IL SINDACO SPIEGA

Il sindaco Antonio Verbicaro, in un post sui social, ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, ribadendo che il Comune aveva inizialmente respinto la richiesta di autorizzazione. “Il 12 settembre 2022 il Comune di Briosco ha respinto l’istanza presentata dalla società – ha spiegato il primo cittadino – basandosi su quanto stabilito dall’articolo 40 delle norme tecniche di attuazione del nostro Piano di Governo del Territorio (PGT), che permette l’installazione di impianti di radiotelefonia solo in determinate aree”.

antenna a Briosco la foto pubblicata sui social dal sindaco

Tuttavia, la società ha fatto ricorso e, dopo un lungo iter legale, il tribunale ha accolto il ricorso, permettendo la costruzione della stazione radio base. “Si è ritenuto che le nostre norme locali fossero in contrasto con le leggi nazionali”, ha aggiunto il sindaco, evidenziando come il vincolo comunale non sia stato considerato un ostacolo dalla giurisprudenza.

Verbicaro ha espresso il suo rammarico per l’esito della sentenza, pur riconoscendo la necessità di adeguarsi alle nuove esigenze tecnologiche. “Mi rendo conto, visto l’esito del ricorso, che è il prezzo dovuto per raggiungere livelli di tecnologia adeguati a soddisfare le nostre esigenze”, ha affermato, facendo riferimento al difficile equilibrio tra il miglioramento delle infrastrutture e la protezione del paesaggio.

Tutti i documenti relativi alla vicenda sono consultabili presso gli uffici comunali.