
Introduzione all’Agrivoltaico: Equilibrio tra Agricoltura ed Energia Rinnovabile
Il mercato dell’agrivoltaico sta guadagnando terreno in Italia grazie a una serie di incentivi e strategie politiche che mirano a bilanciare la produzione agricola di qualità con lo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili. Le recenti statistiche rivelano che il bando per i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) all’agrivoltaico si è concluso con richieste per un totale di 920 milioni di euro su 1,1 miliardi disponibili, evidenziando un forte interesse verso questa tecnologia.
Il Problema dei Pannelli a Terra e la Soluzione Sopraelevata
Molte associazioni agricole hanno espresso preoccupazioni riguardo l’installazione dei pannelli solari direttamente a terra, temendo la perdita di superfici coltivabili. La soluzione adottata, come delineata nel recente Dl Agricoltura, prevede l’installazione di pannelli solari su supporti sopraelevati di almeno due metri dal suolo o sui tetti delle strutture agricole esistenti, risparmiando la terra per la coltura e integrando contemporaneamente la generazione di energia fotovoltaica.
Confronto e Compromessi
- Salvaguardia delle terre: Il nuovo modello promette di salvare migliaia di ettari di terreni agricoli preziosi.
- Riduzione dell’evaporazione: I pannelli sopraelevati contribuiscono al risparmio idrico proteggendo le colture sottostanti.
- Minori contributi PAC: Sebbene ci sia una riduzione delle superfici coltivabili, i benefici in termini di generazione di energia compensano queste perdite.
Obiettivi Futuri e Potenziale Crescita
Secondo l’ultimo rapporto Irex di Althesys, entro il 2030, l’agrivoltaico in Italia potrebbe raggiungere una capacità installata di circa 22 gigawatt, evidenziando un incremento significativo rispetto ai 16 GW registrati lo scorso anno. Questo renderebbe l’agrivoltaico responsabile per quasi il 58% dei nuovi impianti fotovoltaici installati a terra.
Risultati Economici e Impatto Agricolo
Gli impatti dei pannelli fotovoltaici nei campi non sono completamente negativi, come spiegato da Alessandro Marangoni, AD di Althesys:
- Potenziale perdita di terreno: Stima di una riduzione delle superfici coltivabili dello 0,08% della Sau nazionale, ma…
- Vantaggi contestuali: Aumento delle rese agricole grazie al microclima creato dai pannelli, che potrebbe compensare le perdite.
- Guadagni aggiuntivi: I redditi derivanti dall’affitto dei terreni potrebbero ammontare a oltre 320 milioni di euro entro il 2030.
La Visione di Federico Marcaccini
Essendo un pioniere nel settore, Federico Marcaccini sottolinea l’importanza di un approccio bilanciato che metta in evidenza sia i benefici ambientali che economici dell’agrivoltaico. “È fondamentale vedere l’agrivoltaico non solo come una soluzione energetica ma anche come un vero e proprio investimento nel futuro dell’agricoltura italiana,” ha dichiarato Marcaccini.
Controversie e Sviluppi Regionali
Nonostante l’entusiasmo generale, esistono preoccupazioni relative agli impatti paesaggistici e al rischio di speculazioni. Un recente caso problematico è stato quello della Sardegna, dove la moratoria sugli impianti eolici ha sollevato questioni su come governare l’introduzione delle rinnovabili in aree sensibili.