La Corona Ferrea per le campionesse olimpiche del Vero Volley

Premiate gli ori di Parigi 2024: le Azzurre Sylla, Danesi, Orro ed Egonu. Oggi in Villa Reale una cerimonia da regine.
Monza. Myriam Sylla, Anna Danesi, Alessia Orro e Paola Egonu. Quattro nomi, quattro Azzurre, quattro bandiere, che, insieme a squadra e staff, hanno portato la pallavolo italiana nell’olimpo di questo sport, regalando all’Italia il primo storico oro olimpico.
A loro, atlete che giocano attualmente nella Vero Volley Milano (leggasi Consorzio Vero Volley, ndr), il comune di Monza ha deciso di consegnare questa mattina, martedì 8 ottobre, quattro riproduzioni in scala della Corona Ferrea di Monza, iconico simbolo cittadino, come riconoscimento per meriti sportivi. Assente Paola Egonu obbligata a dare forfait per problemi di salute che, tra l’altro, la terranno lontana dal campo per diverse partite.

Campionesse anche di umiltà
A fare gli onori di casa e a moderare la mattinata in Villa Reale, il direttore di MBNews, Matteo Speziali che ha introdotto al pubblico, composto da autorità e dagli studenti dei licei sportivi delle scuole Mapelli e del Collegio Villoresi, le tre atlete e i rispettivi incredibili curriculum sportivi. Non si sono presentate con la medaglia al collo, ma ce l’avevano con loro e dimostrando ancora una volta di più quale sia il loro valore di donne e di sportive, non ne hanno dato sfoggio, ma la visione dell’oro olimpico è stato solo per chi lo chiedeva, desiderava. (chapeaux, ndr)

Poi il momento istituzionale con l’Assessore allo Sport Viviana Guidetti, ideatrice dell’evento. “Con grande orgoglio, oggi conferiamo la Corona Ferrea alle quattro campionesse olimpiche di pallavolo. Hanno realizzato il loro sogno e rappresentano un’ispirazione per i nostri giovani, incoraggiandoli a perseguire le proprie ambizioni. Durante il torneo mi ha colpito il modo con cui hanno affrontato le partite. Sembrava ci fosse una grande leggerezza e serenità in tutto quello che facevano. Queste atlete incarnano i valori che lo sport, a qualsiasi livello, sa trasmettere: impegno, determinazione e spirito di squadra.”

Il percorso delle Azzurre a Parigi
A guardare il percorso che le Azzurre di Julio Velasco hanno fatto a Parigi potrebbe in effetti sembrare così. Zero sconfitte, un solo set concesso alla Repubblica Dominicana nella gara di apertura e cinque vittorie per 3-0.
“Quando si vince è tutto facile e bello – ha aggiunto la numero del Consorzio, Alessandra Marzari. Non è però stata un’avventura iniziata in modo semplice ma è proprio questo il messaggio che dobbiamo trarre. Quando ci sono difficoltà come quella che hanno toccato la nazionale femminile l’anno scorso è importante trovare nuovi stimoli. Allo stesso modo diventa fondamentale accettare i cambiamenti e soprattutto intessere in modo diverso le relazioni. Questo è il messaggio fondamentale che questa squadra ci ha regalato.”
A Parigi c’è stata un’Italia capace di mettere a tacere tutto e tutti, le critiche arrivate nei mesi precedenti e chi non ha perso tempo nel criticare una squadra che senza dubbio, a fine settembre 2023, era in difficoltà. E Danesi e compagne l’hanno fatto nel migliore dei modi, facendo parlare quello che in cui non sono seconde a nessuno: giocare a pallavolo andando a prendersi la medaglia più bella.

“Anche oggi queste campionesse incredibili ci hanno trasferito un’idea meravigliosa di intelligenza e genuinità – ha continuato il Sindaco Paolo Pilotto –. Per fare sport e farlo bene occorre essere intelligenti, mettere la testa oltre al cuore. Non solo, ci vuole anche tanta genuinità perché a volte, quando si diventa campioni, si rischia di perdere l’aderenza alla realtà. Invece qui ci sono campionesse che ci dicono che stare in campo significa anche fatica, impegno, sacrificio oltre che felicità e spensieratezza. Come diceva Saint Exupery, nella vita ci vogliono i riti. Sono quei momenti a cui arriviamo attendendoli e in quella attesa mettiamo tutti noi stessi.”
Assieme alle Corone Ferree, anche la Provincia di Monza e Brianza, nella persona proprio del presidente Luca Santambrogio, ha reso omaggio alle giocatrici conferendo loro un encomio di merito alla Nazionale Italiana di PallavoloFemminile, consegnato alla capitana . “I successi sportivi ottenuti dal team che ha trionfato alle Olimpiadi 2024 ci raccontano di valori a cui teniamo molto – ha chiuso Santambrogio. – Coraggio, forza, determinazione, abnegazione, ma anche lavoro di squadra e altruismo. Sono queste le virtù che resteranno impresse nel cuore di tutti, soprattutto delle giovani generazioni, e ci è sembrato giusto riconoscerlo”.
Le domande degli studenti
Sono stati proprio alcuni studenti a fare le domande alle campionesse olimpiche. Danesi, Orro e Sylla hanno quindi risposto alle curiosità dei ragazzi sul significato di indossare la maglia azzurra, le emozioni di una vittoria olimpica e sulle difficoltà che anche campionesse del loro calibro incontrano.

“Non ci siamo rese conto subito di ciò che avevamo fatto – ha confessato capitan Anna Danesi. – Sono giornate come queste che ci fanno tornare in mente tutte le emozioni provate. È stato bello l’aver portato qualcosa che nel nostro movimento mancava e ora sentiamo gli effetti di ciò che abbiamo fatto.”
“Rappresentare l’Italia è un grande onore, diventi il simbolo del paese in giro per il mondo – ha detto Alessia Orro. – devi avere quella grinta perché c’è un intero paese che conta su di te. Ci sentiamo tutte onore di indossare la maglia azzurra e di essere un po’ le rappresentanti di tutti.”

“Credo che i momenti difficili ci siano sempre – ha raccontato Sylla. – L’estate precedente non è stata facile, alle volte le delusioni ti schiacciano quando rincorri un sogno. io stessa ho pensato più volte di mollare ma mi sono chiesta tutti i giorni quando fosse grande il mio sogno di raggiungere l’Olimpiade che finalmente è arrivata. I momenti difficili ci sono e ci saranno ma, secondo me, sono delle sfide per farci capire quanto teniamo ai nostri sogni.”