La Provincia di Monza e Brianza resta in Villa Greppi. Revocato il recesso

28 ottobre 2024 | 12:46
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La Provincia di Monza e Brianza resta in Villa Greppi. Revocato il recesso

La decisione, votata all’unanimità dal consiglio provinciale, segna un importante passo di rinnovamento e collaborazione per il territorio.

La Provincia di Monza e della Brianza ha revocato il recesso dal Consorzio Villa Greppi. A dare la notizia, Lucia Urbano, presidente del Consorzio, che per l’ente rappresenta un traguardo significativo in un percorso di riflessioni, incontri e trattative durato mesi.

La decisione è stata ratificata all’unanimità durante il consiglio provinciale dello scorso 22 ottobre, scongiurando così l’uscita definitiva prevista per il primo gennaio. Questo cambiamento segna un passo importante nella storia del Consorzio, a distanza di circa due anni dalla delibera che aveva inizialmente stabilito il recesso della Provincia.

«La revoca del recesso dal Consorzio da parte della Provincia di Monza – commenta la Presidente dell’ente brianzolo, Lucia Urbano – è per noi un importante successo, il risultato di confronto durato vari mesi. In seguito all’approvazione da parte dell’Assemblea dei Sindaci del nuovo Statuto consortile e della Convenzione costitutiva, la Provincia si era già dichiarata disponibile a rivedere la decisione presa nel 2022 di uscire dal Consorzio. La notizia pertanto non ci giunge inaspettata ma non per questo ci porta minore soddisfazione”.

“L’approvazione della delibera di martedì scorso – continua – sancisce infatti il riconoscimento da parte della Provincia del lavoro compiuto e dell’importanza che il Consorzio riveste anche per il territorio monzese, che peraltro ha visto la recente convezione da parte del Comune di Arcore. Conferma altresì quanto per il futuro del Consorzio sia cruciale – conclude – la disponibilità al rinnovamento e al dialogo costruttivo con tutti gli amministratori”.

luca Santambrogio

Il Presidente della Provincia MB, Luca Santambrogio, sottolinea “La Provincia MB è lieta di potersi dire ancora parte del Consorzio di Villa Greppi, fondamentale per noi è stato il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo preposti, in particolare la contrazione importante del contributo finanziario obbligatorio, che sarà ora riferito alla sola proprietà dell’immobile, senza essere vincolato al finanziamento delle proposte culturali”.

Questa nuova direzione è il risultato di un intenso lavoro congiunto da parte degli enti consorziati, mirato a modificare e approvare la Convenzione Costitutiva, permettendo di adattarne il contenuto alle esigenze e alle evoluzioni della vita del Consorzio.