L’acqua delle casette è ora gratis per sempre. La decisione di BrianzAcque

BrianzAcque conferma in via definitiva la gratuità del servizio. Dal 4 novembre contro sprechi e sciupi consentiti prelievi fino a 12 litri per tessera.
Quella che era nata come una misura temporanea durante il difficile periodo della pandemia è ora destinata a diventare un servizio fisso e irrinunciabile: l’acqua delle casette di BrianzAcque sarà gratuita per sempre. Dal 4 novembre, non ci sarà più alcun costo per chi desidera prelevare l’acqua dai chioschi, rendendo questo servizio una risorsa fondamentale per le comunità. Iniziato con un prezzo simbolico di 5 centesimi al litro, ora l’accesso all’acqua pubblica è diventato un gesto quotidiano di sostenibilità e risparmio per tutti.
Limite di prelievo giornaliero: massimo 12 litri per tessera
Per evitare sprechi e garantire un utilizzo responsabile di questo bene prezioso, è stato introdotto un limite di prelievo giornaliero: ogni tessera consentirà di prelevare fino a 12 litri d’acqua al giorno, un quantitativo sufficiente a soddisfare le esigenze anche delle famiglie più numerose. Le tessere, necessarie per accedere al servizio, possono essere acquistate nei totem presenti nei comuni soci di BrianzAcque al costo di 3 euro, utilizzando esclusivamente monete.
Un aiuto concreto contro il caro prezzi e per la tutela delle risorse
Enrico Boerci, Presidente e Amministratore Delegato di BrianzAcque, ha spiegato: “La scelta di rendere stabilmente gratuito questo servizio, molto apprezzato dalle comunità locali, nasce dal nostro impegno come società pubblica al servizio dei cittadini. In un periodo segnato dall’aumento dei prezzi, anche per beni essenziali come l’acqua, vogliamo offrire un contributo concreto. Allo stesso tempo, vogliamo sensibilizzare sull’importanza di preservare la risorsa idrica per le generazioni future, introducendo un tetto massimo di prelievo per prevenire usi impropri.” Anche Silverio Clerici, Presidente di ATO-MB, ha espresso il suo sostegno alla misura, sottolineando come il limite dei 12 litri per tessera sia un invito a riflettere sul valore dell’acqua e a utilizzarla in modo consapevole.

106 casette dell’acqua: qualità e sicurezza a km 0, sempre disponibili
Le casette dell’acqua sono una risorsa preziosa: 106 impianti distribuiti sul territorio di BrianzAcque permettono di prelevare acqua potabile di alta qualità, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sia in versione gassata che naturale, fresca o a temperatura ambiente. Questa acqua, microfiltrata e sottoposta a rigidi controlli sanitari, è la stessa che scorre nei rubinetti di casa, garantendo sicurezza e qualità.
Un successo crescente: riduzione della plastica e risparmio economico
Dal 2014, le case dell’acqua pubblica hanno ottenuto un successo crescente, contribuendo alla riduzione dell’uso di bottiglie di plastica e all’abbattimento dei rifiuti. Solo nel 2023, dalle casette sono stati spillati 26 milioni di litri d’acqua, evitando l’emissione di circa 2.600 tonnellate di anidride carbonica e generando un risparmio economico di 5,7 milioni di euro per i cittadini. Questi numeri sono destinati a crescere, con l’inaugurazione di nuovi impianti e una sempre maggiore consapevolezza ambientale. Le case dell’acqua, oltre a fornire un servizio essenziale, rappresentano un presidio di sostenibilità, valorizzando l’acqua pubblica e sensibilizzando la cittadinanza su comportamenti virtuosi per il bene del Pianeta.