Meda, due folli fughe in 48 ore, cattura in tempo record

A Meda, il 2 ottobre, un ordinario pomeriggio si è trasformato in scena da thriller quando un’auto ha travolto un giovane di 25 anni sulle strisce pedonali.
A Meda, il 2 ottobre, un ordinario pomeriggio si è trasformato in scena da thriller quando un’auto ha travolto un giovane di 25 anni sulle strisce pedonali. L’autista, invece di fermarsi, avrebbe premuto sull’acceleratore, dileguandosi tra le strade del paese. La vittima, residente in via Cadorna, ha riportato fortunatamente solo lievi lesioni, ma l’episodio ha fatto scattare immediatamente l’allarme.
La Polizia Locale medese è intervenuta prontamente. Collegati con la centrale operativa, gli agenti hanno messo in moto un’indagine tecnologica fulminea. Grazie ai sistemi informatici, in meno di 10 minuti il veicolo è stato individuato, e il conducente – un uomo di 66 anni residente a Cesano Maderno – è stato identificato. La sua corsa è finita poco dopo: patente ritirata e denuncia per fuga e omissione di soccorso. Il suo tentativo di svignarsela non è durato quanto sperava.
Nemmeno il tempo di riprendersi dal primo inseguimento, che il giorno successivo un altro caso ha tenuto col fiato sospeso la città. Una cittadina di Meda, a seguito di una perdita di controllo del suo veicolo, ha sfondato la vetrina di alcuni uffici in via Brianza. Ma invece di affrontare le conseguenze, avrebbe scelto la strada della fuga, lasciando dietro di sé vetri infranti e lo shock dei presenti.
Gli agenti medesi sono riusciti anche in questo caso a rintracciare rapidamente la fuggitiva. La donna aveva un motivo ben preciso per scappare: il suo veicolo era sospeso dalla circolazione. La sua fuga è finita in una sanzione salata di 1998 euro e il veicolo è stato immediatamente posto sotto fermo amministrativo.