Monza, sicurezza su due ruote: arriva il nuovo Reparto Motociclisti

A partire dal 4 novembre, Monza vedrà in azione un nuovo alleato della sicurezza urbana: il Reparto Motociclisti della Polizia Locale
A partire dal 4 novembre, Monza vedrà in azione un nuovo alleato della sicurezza urbana: il Reparto Motociclisti della Polizia Locale, un’unità appositamente creata per presidiare le strade della città, agile e pronta a intervenire dove le auto di pattuglia potrebbero faticare. In sella a motociclette equipaggiate con tecnologie di ultima generazione, gli agenti altamente specializzati si muoveranno per le vie con un unico obiettivo: portare sicurezza e controllo dove è più difficile arrivare.
L’aria di una rivoluzione si respira già tra i quartieri, nei luoghi di Monza che spesso vedono il passaggio veloce di chi si crede invisibile alle regole della strada. Ma con l’arrivo dei motociclisti della Polizia Locale, le cose potrebbero cambiare: “Più mobilità, più rapidità d’intervento,” ha commentato il numero uno di via Marsala, Giovanni Dongiovanni. Il nuovo reparto sarà il cuore pulsante dell’azione di contrasto alle violazioni stradali più comuni e pericolose.

Gli obiettivi della nuova squadra
La “guida distratta” sarà sotto la lente d’ingrandimento: usare il cellulare al volante, ignorare le cinture di sicurezza, specie quando si trasportano minori, sono abitudini che questa squadra intende estirpare con fermezza. Le moto della polizia, veloci, versatili e ben visibili, pattuglieranno i punti più nevralgici, pronte a cogliere in flagrante chi mette a rischio la sicurezza della comunità.
Le motociclette, dotate di dispositivi di controllo sofisticati, permetteranno di aumentare la capacità di sorveglianza su tutto il territorio. I motociclisti potranno seguire un trasgressore, aggirare ostacoli, raggiungere con rapidità vicoli, parchi e strade dove è più complesso arrivare con le pattuglie auto-montate.
Una squadra pronta alla sfida
Questa nuova unità sarà formata da agenti esperti e addestrati non solo a muoversi agilmente nel traffico, ma anche a intervenire nelle situazioni critiche, dalla guida spericolata alla gestione di incidenti in aree isolate. Sarà un’attività continua e coordinata che rappresenta un deciso incremento delle capacità di pattugliamento della Polizia Locale.
Non solo tecnologia, ma anche presenza umana: la vista delle moto della Polizia sarà un deterrente per chi crede che le strade siano luoghi di anarchia.