Monza, linea dura sulla sicurezza: controlli a tappeto, ma l’opposizione attacca

29 ottobre 2024 | 06:17
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Monza, linea dura sulla sicurezza: controlli a tappeto, ma l’opposizione attacca
Il consiglio comunale sulla sicurezza

Atmosfera di massima concentrazione e sguardi attenti in aula consiliare: il Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza, voluto dal parlamentino cittadino, ha visto ieri il confronto serrato fra le forze dell’ordine, l’amministrazione e le voci dell’opposizione

Monza – Atmosfera di massima concentrazione e sguardi attenti in aula consiliare: il Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza, voluto dal parlamentino cittadino, ha visto ieri il confronto serrato fra le forze dell’ordine, l’amministrazione e le voci dell’opposizione per tracciare una linea d’azione contro criminalità e degrado urbano. “A nessuno piace vivere in una città con elementi di insicurezza,” ha esordito il sindaco Paolo Pilotto, dando il via a una seduta tesa e densa di interventi. I nuovi provvedimenti mirano a rafforzare i controlli nelle aree più critiche e migliorare la qualità della vita dei monzesi.

Negli ultimi due anni, l’intesa tra Prefettura, Questura e Polizia Locale ha intensificato operazioni e controlli in luoghi strategici: la stazione, largo Mazzini, piazza Italia e via Bergamo, dove episodi di degrado sono frequenti. Su richiesta del prefetto, a breve verranno potenziati i pattugliamenti serali con il supporto dell’esercito per l’operazione “Strade Sicure” e con ATS per vigilare sui locali. “L’impegno è totale,” ha sottolineato Pilotto, “per garantire che ogni zona sia presidiata in modo capillare.”

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Il bilancio della Polizia Locale

Il comandante della Polizia Locale, Giovanni Dongiovanni, ha tracciato un bilancio dei primi dieci mesi dell’anno: 17mila persone identificate, 14mila veicoli controllati, 76 automobilisti fermati per guida in stato d’ebbrezza. “Non ci fermiamo davanti a nulla,” ha ribadito Dongiovanni, elencando i 13 arresti, i 351 denunciati e i 492 fascicoli d’indagine aperti dall’inizio dell’anno. Le operazioni anti-degrado hanno visto lo sgombero di due alloggi ALER e oltre 1280 controlli nei parchi cittadini. A incrementare i pattugliamenti ora anche 8 motociclisti del Comando di via Marsala.

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Crimine in calo, ma aumentano le risse

Arrivano anche dati incoraggianti: reati gravi in diminuzione, con furti e rapine quasi dimezzati negli ultimi anni. Tuttavia, restano criticità come le risse, le minacce e i danneggiamenti, fenomeni in crescita che preoccupano i cittadini. “La percezione dell’insicurezza è un dato concreto che richiede attenzione,” ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia, elencando i nuovi progetti di illuminazione pubblica e di sorveglianza dei giardini. “Stiamo vincendo battaglie che sembravano impossibili: i giardini degli Artigianelli, ad esempio, sono stati bonificati,” ha dichiarato, pur riconoscendo che la strada è ancora lunga.

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Voci di dissenso: la sicurezza percepita

A Monza, il tema della sicurezza non riguarda solo i dati, ma anche la percezione dei cittadini. Dall’opposizione, Francesco Cirillo del Gruppo Misto ha lanciato un grido d’allarme: “Non è solo percezione, ma cronaca. La scorsa settimana in vicolo Carrobiolo c’erano ancora gli schizzi di sangue di una rissa avvenuta la sera prima. È una situazione che non può lasciarci indifferenti.”

Dello stesso avviso, Massimiliano Longo di Forza Italia: “La sicurezza non è un optional. I cittadini sono preoccupati e alcuni hanno persino espresso il desiderio di pagare una vigilanza privata per le aree più critiche come piazza Trento e Trieste, corso Milano, il liceo Zucchi, il Ponte dei Leoni e i giardini del Nei.”

Stefano Galbiati di “Noi con Dario Allevi” ha chiesto maggiore supporto alla Polizia Locale: “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia e di spostare il problema da una zona all’altra. Dobbiamo investire sulla sicurezza percepita: i cittadini devono sentirsi protetti ovunque si trovino.”

Gli investimenti sono stati fatti, preparare i motociclisti della Polizia Locale ha comportato dei costi. Come l’aver intensificato i controlli: la maggior presenza delle pattuglie è sotto gli occhi di tutti, in stazione, come in piazza Trento. I numeri non sono scontati, vanno tenuti in considerazione e trasmessi ai nostri cittadini”, così le battute a conclusione della seduta espresse dal sindaco Pilotto.