Il Monza non concede la vittoria-bis, contro il Venezia è “solo” 2-2!

Nel primo tempi i biancorossi vanno sotto due volte, ma riescono a recuperare prima dell’intervallo grazie a Kyriakopoulos e Djuric. Nella ripresa succede poco e nel finale viene espulso anche Bondo.
Monza. Vincere, si sa, è difficile. Confermarsi lo è ancora di più. Il concetto vale anche per il Monza. Che già aveva dovuto superare un percorso lungo 16 partite e circa 7 mesi per riuscire finalmente a ritrovare il successo in trasferta a Verona. Ma ora, alla successiva occasione, in casa contro il Venezia, ultima in classifica e diretta concorrente per la lotta verso la salvezza, non ha saputo ripetersi.
Il Monza, anzi, apparso confusionario ed eccessivamente in difficoltà sui tentativi di pressing offensivo degli ospiti, ha dovuto faticare per riuscire a strappare il pareggio. Il Venezia, infatti, aveva trovato il vantaggio per ben due volte nel primo tempo. Prima ad Ellertsson ha risposto Kyriakopoulos. Poi al momentaneo 2-1 di Svoboda ha replicato, poco prima dell’intervallo, Djuric.
Se non altro i biancorossi hanno dimostrato di avere la testardaggine di non molare. Però contro i prossimi avversari, l’Atalanta in trasferta il 30 ottobre e il Milan in casa il 2 novembre, al Monza non basterà avere questa caratteristica. Ci vorranno più precisione nella manovra, lucidità ed efficacia realizzativa per strappare qualche fondamentale punto.

I DETTAGLI
Sin dall’inizio del campionato Nesta ha più volte fatto capire di non essere un allenatore che ama cambiare formazione. A maggior ragione dopo la vittoria a Verona. Contro il Venezia, quindi, il Monza scende in campo con gli stessi 11 del Bentegodi. Unica punta Djuric, alle sue spalle Caprari e Dany Mota. Panchina per Maldini.
Nei primi minuti il Venezia mostra subito una certa aggressività. Il Monza appare in difficoltà. Tanti passaggi sbagliati in fase di impostazione e una difesa, Carboni in primis, che non sembra tranquilla. Così, dopo un colpo di test alto di Djuric, arriva il vantaggio degli ospiti.
Siamo al 15′: Oristanio, un giovane che si è già messo in mostra anche nell’Italia Under 21, va via sulla destra, cross verso l’area per l’arrivo di Ellertsson che non sbaglia il rigore in movimento! Il Monza subisce il colpo e il Venezia potrebbe sfruttare meglio un’occasione con Busio. Quasi all’improvviso, al 23′, arriva il pareggio del Monza: Kyriakopoulos riceve palla sulla sinistra da Pedro Pereira, vince un rimpallo e scarica un preciso diagonale sul quale Stankovic non può arrivare!

BOTTA E RISPOSTA
Il pareggio non modifica l’inerzia del match. Gli ospiti hanno la supremazia territoriale, il Monza prova a sfruttare le pecche di una difesa avversaria tutt’altro che granitica. Al 39′, però, è la squadra di Di Francesco a trovare nuovamente il vantaggio: punizione di Andersen dalla tre-quarti, colpo di testa preciso di Svoboda che non lascia scampo a Turati!
Qualcuno sugli spalti, dove ci sono circa 10mila tifosi, di cui quasi 500 proveniente dal capoluogo veneto, pensa già all’intervallo, ma il Monza non è della stessa opinione. Così Djuric, nel giro di un minuto, prima manda alto di testa da ottima posizione, poi al 44′ approfitta di un passaggio filtrante di Kyriakopoulos, infila la difesa lagunare e trafigge Stankovic in uscita!
LA RIPRESA
Chi si aspetta un secondo tempo altrettanto pieno di gol e, magari, pensa che il Monza, dopo due recuperi, possa finalmente riuscire a mettere la freccia del sorpasso, resterà deluso. Nesta e Di Francesco non effettuano cambi nell’intervallo, ma i 22 in campo appaiono stanchi con il passare dei minuti.
Le trame di gioco, già non particolarmente lucide nel primo tempo, diventano ancora più confusionarie. Difficile che si arrivi pericolosamente in porta sia da una parte che dall’altra. Ad effettuare le prime sostituzioni è il Monza. Spazio a D’Ambrosio e Bianco, rispettivamente al posto di Pedro Pereira e Caprari, oggi meno efficace rispetto a Verona.

IL FINALE
Il Venezia prova a giocare le sue carte, tra le quali il mai dimenticato Gytkjaer, celebrato dalla tifoseria e dalla società biancorosse, ma di fatto con il tempo ad aumentare è soltanto il nervosismo. L’arbitro estrae qualche cartellino, compresi quelli a Bondo e Zampano, protagonisti di una piccola rissa dopo un’intervento nell’area di rigore ospite.
Tra l’altro il giovane francese biancorosso non deve aver recuperato la calma. Perché quattro minuti dopo il primo giallo, interviene in maniera decisamente scomposta a centrocampo. Per lui secondo cartellino ed espulsione. Negli ultimi 10 minuti più recupero il Monza, che rivede in campo anche Daniel Maldini, assente per infortunio nelle precedenti apparizioni, non soffre in inferiorità numerica.
E così il fischio finale di Rapuano serve solo a certificare un pareggio che consente, comunque, alla squadra di Nesta di posizionarsi due punti più su della zona retrocessione. Tanto, poco? Lo capiremo meglio già nel giro della prossima settimana.
Credit: E-Mage Studio
Marcatori: 15′ Ellertsson (V), 23′ Kyriakopoulos (M), 39′ Svoboda (V), 44′ Djuric (M)
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Mari, A. Carboni; Pedro Pereira (60′ D’Ambrosio), Pessina (78′ Maldini), Bondo, Kyriakopoulos; Mota Carvalho (84′ Valoti), Caprari (60′ Bianco); Djuric. A disp. Pizzignacco, Mazza, Caldirola, Forson, Maric, Postiglione, Vignato, Ciurria. All. Nesta.
VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic; Svoboda, Idzes, Haps (65′ Altare); Zampano, Andersen, Duncan (65′ Nicolussi Caviglia), Busio (89′ Raimondo); Oristanio (72′ Yeboah), Ellertsson; Pohjanpalo (72′ Gytkjaer). A disp. Joronen, Bertiato, Grandi, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Candela, F. Carboni, El Haddad, Doumbia. All: Di Francesco.
Arbitro: Antonio Rapuano (Rimini)
Ammoniti: Dany Mota (M), Busio (V), Zampano (V), Djuric (M)
Espulso: All’80’ Bondo (M) per doppia ammonizione.
Note: Tempo piuttosto sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 10.141 (439 settore ospiti), 154.587,40 euro di incasso.
Recupero: 1′ pt, 6′ st