“Ragazzi on the road” a Monza: giovani alla scoperta della sicurezza con le pattuglie della Polizia Locale

Sbarca a Monza un’iniziativa innovativa e coinvolgente che mette i giovani al centro della sicurezza stradale e della legalità.
Sbarca a Monza un’iniziativa innovativa e coinvolgente che mette i giovani al centro della sicurezza stradale e della legalità. Si tratta di “On the Road”, un progetto educativo che offre ai ragazzi l’opportunità di vivere un’esperienza unica, affiancando le Forze dell’Ordine e i soccorritori durante vere operazioni di pattugliamento e intervento sul territorio.
Promosso dall’associazione socio-educativa Ragazzi On the Road, in collaborazione con la Polizia Locale di Monza, il progetto è rivolto agli studenti dai 16 anni in su. Per due intensi weekend, 18 e 19 ottobre, e 25 e 26 ottobre, i giovani partecipanti vivranno in prima persona le attività sul campo: dalle pattuglie notturne alle emergenze con le ambulanze, fino alle operazioni antidroga. Il tutto con l’obiettivo di educarli alla sicurezza stradale e al senso civico. “E’ una bella occasione per stare con i giovani in un modo diverso e questo per noi è importantissimo – ha commentato il Comandante Giovanni Dongiovanni – Perchè la legalità parte proprio da questi progetti”. Grande soddisfazione per l’iniziativa anche per l’Assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia: “Provo ammirazione per i ragazzi che hanno aderito a questo progetto perchè la legalità se la si conosce la si ama”.

Un’idea nata da una tragedia, un progetto che salva vite
Il progetto “On the Road” ha preso vita 17 anni fa, nella provincia di Bergamo, dopo un tragico incidente stradale. Da quel momento, Alessandro Invernici, giornalista e fondatore del progetto On the Road. assieme al responsabile operativo del progetto, Luca Zanchi, decisero di creare un’iniziativa che potesse sensibilizzare i giovani sull’importanza della legalità e della sicurezza stradale. Oggi, oltre 140 amministrazioni comunali hanno aderito al programma, coinvolgendo ragazzi tra i 16 e i 20 anni in turni di servizio reali, rendendoli protagonisti attivi della prevenzione.
Esperienze concrete e formazione sul campo
A Monza, i giovani partecipanti – Dennis, Andrea, Davide, Mirco e Lorenzo, tutti tra i 16 e i 18 anni – sono pronti a mettersi alla prova. Dennis, volontario della Croce Rossa, ha deciso di partecipare per seguire il suo sogno di entrare nelle Forze dell’Ordine, mentre Andrea, di Lissone, vede nel progetto un’opportunità per avvicinarsi al lavoro del padre, poliziotto. Davide, affascinato da sempre dal mondo delle Forze dell’Ordine, vuole mettersi in gioco con qualcosa di diverso rispetto ai suoi studi di meccanica. Lorenzo, studente all’Hensemberger, è pronto a farsi stupire dall’esperienza, mentre Mirco è curioso di vedere il “dietro le quinte” delle operazioni di pattuglia.
Grazie a turni su autoradio di pronto intervento, operazioni con il nucleo antidroga e uscite con le ambulanze, i ragazzi avranno l’opportunità di vivere in prima persona le sfide quotidiane di chi lavora per la sicurezza pubblica. Durante i turni, un ragazzo sarà affiancato alla pattuglia, in piena attività operativa. A guidarli saranno il Commissario Capo Coordinatore Ferdinando Iengo, che si occuperà di seguire l’aspetto organizzativo, e il Vice Commissario Giuseppantonio Maggi che sarà il tutor tecnico sul campo.

Un progetto formativo e umano
La formazione non si limita solo alle attività pratiche. Lorenzo Brollo, psicologo del traffico e parte dell’equipe operativa, sottolinea quanto sia importante anche il lato umano del progetto. “Mi sono innamorato di questa iniziativa perché permette ai giovani di sviluppare un grande senso di responsabilità, che poi possono trasmettere anche ai loro coetanei”. Il progetto si svolgerà sotto la guida di volontari esperti, psicologi ed educatori, che accompagneranno i ragazzi in ogni fase del percorso.
Una missione educativa che continua a crescere
In 17 anni, il progetto “On the Road” ha coinvolto 1.300 ragazzi in tutta Italia, e Monza è solo una delle ultime tappe di questa iniziativa in espansione. L’alternanza scuola-lavoro è uno dei valori aggiunti del progetto, che offre ai partecipanti non solo un’esperienza diretta nel mondo della sicurezza, ma anche la possibilità di esplorare future carriere nelle Forze dell’Ordine o nei servizi di emergenza.
Con un protocollo ferreo e un team di esperti pronti a intervenire in ogni situazione, “On the Road” rappresenta un’opportunità unica per i giovani di fare la differenza nella loro comunità e di crescere come cittadini consapevoli e attenti alla legalità.

Un’esperienza che segna la vita
Tra chi ha già vissuto l’esperienza “On the Road” c’è Lorenzo, che ha partecipato 5 anni fa. “È stato incredibile. Ricordo ancora quando il Procuratore Mapelli, grande sostenitore del progetto, decise di unirsi a noi nonostante la neve”, racconta. Un esempio tangibile di quanto questa iniziativa possa ispirare e lasciare un segno profondo in chi vi partecipa.
Le prossime tappe prevedono due weekend di attività, con i ragazzi pronti a scendere in campo fianco a fianco con agenti e soccorritori, per fare esperienza diretta di cosa significhi proteggere e servire la comunità.
Una cosa è certa: il progetto “On the Road” non è solo un’iniziativa educativa, ma un vero e proprio trampolino di lancio per il futuro dei ragazzi, oltre che un modo innovativo per promuovere la sicurezza e la legalità.