Lissone, controlli a tappeto sulle strade: 290 auto fermate e due ubriachi al volante

Non è solo una storia di numeri, ma di impegno concreto: 291 veicoli fermati, 325 persone identificate e 29 violazioni del Codice della Strada rilevate.
Settembre ha portato a Lissone un’ondata di sicurezza con l’operazione interforze “Smart” (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio), che ha visto l’intero comune sotto la lente attenta delle Forze dell’Ordine. I risultati? Per cinque giorni consecutivi, le strade di Lissone sono state sorvegliate con grande cura
Non è solo una storia di numeri, ma di impegno concreto: 291 veicoli fermati, 325 persone identificate e 29 violazioni del Codice della Strada rilevate. Ma c’è di più: due conducenti sono stati sorpresi alla guida in stato di ebbrezza, con il ritiro di due patenti e il fermo di un veicolo.
L’operazione, promossa dall’assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia, ha messo in luce la stretta collaborazione tra la Polizia locale e le Forze di Polizia nazionali. Un’alleanza potente che ha garantito una copertura capillare del territorio, portando a ben 15 interventi in risposta a segnalazioni ed esposti da parte dei cittadini.
Il sindaco di Lissone, Laura Borella, ha voluto personalmente ringraziare tutti gli attori coinvolti: “La sicurezza è un diritto fondamentale per i nostri cittadini, e questa operazione dimostra quanto sia cruciale il lavoro di prevenzione. Lissone non sarà mai sola, perché insieme possiamo rendere le nostre strade più sicure.”
Ma non è solo un gioco di numeri o successi immediati: dietro le quinte, l’operazione Smart ha rappresentato una preziosa opportunità di formazione per i nuovi agenti, offrendo loro la possibilità di lavorare fianco a fianco con colleghi esperti, migliorando la loro preparazione e affinando il senso di squadra.
Un’iniziativa che non si esaurisce in questi cinque giorni, ma che punta a consolidare una rete di sicurezza continua per tutti i cittadini.