Pedemontana, il “modello Lesmo” piace all’assessora regionale Terzi

23 ottobre 2024 | 15:56
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Pedemontana, il “modello Lesmo” piace all’assessora regionale Terzi
Claudia Terzi.

Terzi critica invece “i continui attacchi mediatici delle opposizioni per mettere in ombra il lavoro di confronto costante con i territori, su Pedemontana”.

Pedemontana, il “modello Lesmo” piace all’assessora regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi che ha recentemente commentato il “lavoro di ascolto dei territori da parte di Regione Lombardia e della società autostradale, anche attraverso le riunioni del tavolo istituzionale che coinvolge enti locali e soggetti interessati dalla realizzazione della Tratta B2″. Terzi, che raramente è intervenuta nelle polemiche e nelle contestazioni massicce che il progetto Pedemontana ha sollevato in Brianza, oggi, 23 ottobre, ha invece commentato i frutti del confronto con il comune di Lesmo. Stigmatizzando contemporaneamente “i continui attacchi mediatici delle opposizioni per mettere in ombra il lavoro di confronto costante che viene fatto con i territori”.

PEDEMONTANA, TERZI E IL CASO DI LESMO

Il tema del confronto tra i promotori di Pedemontana e i territori interessati è tra i più spinosi, nel grande capitolo del progetto infrastrutturale che Regione Lombardia sta sostenendo con granitica convinzione. Numerose, negli ultimi anni, sono state le critiche arrivate alla Regione per scarse aperture al dialogo con i Comuni toccati dal progetto. Comuni sui cui territori l‘impatto sarà massiccio. Oggi Terzi rivendica la positività dei confronti che da qualche mese si stanno articolando definendoli “un proficuo e intenso lavoro tecnico e istituzionale di dialogo al fianco degli enti locali”.  E poi cita come esempio virtuoso il caso di Lesmo. Un piccolo paradosso, a ben vedere, considerato che Lesmo è stato l’unico Comune a tentare (poi perdendolo) un ricorso al Tar contro la pubblica utilità degli espropri avviati da Pedemontana.

Ma le ragioni per cui il modello Lesmo piace a Terzi sono altre.  “L’interlocuzione col territorio porta a soluzioni condivise – afferma – e un esempio in questo senso riguarda la comunità di Lesmo, dove il sindaco Sara Dossola (esponente di centrosinistra, ndr) ha riportato ai vertici di Pedemontana una situazione di possibili criticità per la vicinanza di un impianto di cantiere a una scuola per l’infanzia. L’eccezionalità della situazione è stata presa in considerazione e risolta: il cantiere dell’autostrada è stato spostato grazie alla presenza di un’area già in possesso di Pedemontana e con caratteristiche compatibili. Non sempre ci sono soluzioni alternative, è vero, però grazie al dialogo è possibile a volte raggiungere risultati a beneficio di tutti”.

Il tavolo istituzionale avviato in Regione su Pedemontana viene lodato da Terzi non solo per il caso di Lesmo; avrebbe sortito risultati positivi su più fronti, così descritti:  “Rispetto alle prime ipotesi di cantierizzazioni presentate da Pedemontana in estate la società autostradale insieme a Cal, in seguito al confronto attivato con il tavolo e gli incontri tecnici delle ultime settimane, ha accolto una serie di richieste degli enti locali che si sono tradotte in nuove soluzioni progettuali”.