Povertà energetica: Gruppo Acinque e Banco dell’energia stanziano 30mila euro per 100 famiglie

Il progetto, “Nuovi Percorsi”, che prenderà vita a partire dalla fine di ottobre per una durata massima di 12 mesi, vede un contributo di 30mila euro da parte di Acinque che andranno a sostegno di 100 famiglie, quasi 400 persone in condizione di disagio, nelle province di Monza e Brianza e Como.
Sostegno al pagamento delle bollette, sostituzione di elettrodomestici poco efficienti e attività di educazione al risparmio energetico. Questi gli ambiti di intervento di “Nuovi Percorsi“, progetto promosso da Banco dell’energia in collaborazione con San Vincenzo de Paoli Consiglio Centrale di Brianza e sostenuto da Gruppo Acinque energie. Saranno 100 le famiglie, quasi 400 persone in condizione di disagio, ad usufruire dell’iniziativa nelle province di Monza e Brianza e Como.
Il progetto, che prenderà vita a partire dalla fine di ottobre per una durata massima di 12 mesi, vede un contributo di 30mila euro da parte di Acinque, multiutility che si occupa della gestione integrata delle risorse energetiche, ambientali e idriche. Di questi, 13mila saranno destinati al pagamento totale o parziale delle bollette, 6mila finanzieranno inteventi di manutenzione delle caldaie, mentre 12mila serviranno per la sostituzione di circa dieci frigoriferi, lavatrici e oltre 600 lampadine a basso consumo.

Ma, come sottolineato durante la presentazione a Meda lunedì 14 ottobre, che ha visto la partecipazione di Paolo Frigerio, sindaco Alzate Brianza, Stefano Cetti, Amministratore delegato Acinque, Laura Colombo, Segretario generale Banco dell’energia, Luca Santambrogio, sindaco di Meda e Mara Pellegatta, Assessore ai Servizi Sociali Comune di Meda, focus anche sull’educazione del cittadino: previsti corsi di formazione e 6 incontri di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e del risparmio energetico aperti alla cittadinanza, in ciascuno dei comuni interessati dalle azioni progettuali.
“Le iniziative del Banco continuano a crescere in tutta Italia e siamo felici di essere qui oggi per presentare questo nuovo progetto che permetterà di sostenere le famiglie del territorio – ha commentato Laura Colombo, Segretario generale Banco dell’energia, ente filantropico che dal 2016 ha raccolto e donato oltre 12 milioni di euro e aiutato più di 13.000 famiglie. “Quella della povertà energetica è una problematica che si è accentuata dopo il Covid. L’obiettivo è quello di intervenire nell’immediato tramite il pagamento delle bollette energetiche e la sostituzione degli elettrodomestici, e nel medio-lungo periodo, quello di accompagnare i beneficiari verso un uso più consapevole dell’energia elettrica”.

Stefano Cetti, Acinque: “Per noi una priorità il sostegno al territorio”
“Lo scopo dell’iniziativa è certo quello di aiutare le famiglie in difficoltà, ma c’è anche l’obbiettivo di fare cultura, di insegnare e aumentare la consapevolezza delle persone su un tema importante, quello del risparmio energetico, del corretto uso delle risorse – il commento di Cetti. “Gli interventi sostenuti, nel loro insieme, aiuteranno a diminuire il consumo. Saranno 100 i nuclei, per un totale di quasi 400 persone interessate di cui 140 hanno un’eta inferiore ai 18 anni. Andremo ad agire su 30 nuclei a Cantù, 30 a Cesano Maderno, 20 nuclei a Meda, 7 a Carugo, 7 nuclei a Barlassina e 6 ad Alzate Brianza. Noi crediamo molto nel nostro ruolo di azienda che deve essere molto attenta a opportunità come queste, a puntare sulla sostenibilità”.

“Il nostro Gruppo ha l’ambizione di svolgere un ruolo guida e aggiungere valore e visione ai territori in cui opera. È la nostra vocazione. Quella di un’azienda che si fonda sul radicamento presso le comunità locali di cui è essa stessa espressione e promuove le iniziative solidali. Sono proprio i capoluoghi di provincia – ha aggiunto Cetti – a svolgere un ruolo protagonista nell’ambito dell’imprescindibile trasformazione energetica e praticare nei fatti una politica di sostenibilità significa tenere al centro l’ambiente e le persone”.