Agrate Brianza, rapina al Parco Aldo Moro: 4 arresti, due sono minorenni

4 ottobre 2024 | 13:59
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Agrate Brianza, rapina al Parco Aldo Moro: 4 arresti, due sono minorenni
Frame delle telecamere

Dopo averlo bloccato, lo avrebbero aggredito colpendolo prima con un pugno al volto, facendolo cadere a terra, e poi utilizzando una mazza da baseball, che la vittima, un giovane di 25 anni originario della Costa d’Avorio, aveva cercato di parare con un piede, riportando lesioni giudicate guaribili con una prognosi di 10 giorni.

Dopo averlo bloccato, lo avrebbero aggredito colpendolo prima con un pugno al volto, facendolo cadere a terra, e poi utilizzando una mazza da baseball, che la vittima, un giovane di 25 anni originario della Costa d’Avorio, aveva cercato di parare con un piede, riportando lesioni giudicate guaribili con una prognosi di 10 giorni. Gli aggressori erano riusciti ad impossessarsi della bicicletta, fuggendo immediatamente. Nel pomeriggio di martedì 1° ottobre, i Carabinieri della Stazione di Agrate Brianza hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare della permanenza in casa, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano, nei confronti di due 17enni, uno residente ad Agrate Brianza e l’altro domiciliato a Milano, accusati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate in concorso con un terzo individuo maggiorenne.

La rapina e l’aggressione risalgono al 2 agosto scorso e si sono verificate nel parco pubblico “Aldo Moro” di Agrate Brianza. La misura segue quella del 19 agosto, quando i militari avevano eseguito una prima ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti del maggiorenne, un 18enne residente ad Agrate Brianza, che è stato posto agli arresti domiciliari con divieto di contatto con persone diverse dai familiari conviventi e dal difensore.

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Grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze raccolte, i militari sono riusciti a risalire all’identità dei tre giovani. Ma la vicenda si complica. Durante le indagini è emerso un precedente: il 3 luglio 2024, uno dei ragazzi, il 18enne, era rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre si trovava al volante di un’auto rubata. La macchina era proprio quella sottratta alla vittima della rapina al parco, evento che aveva portato alla denuncia per furto, poi ritirata.

Al termine delle formalità di rito, i due 17enni sono stati affidati ai rispettivi genitori presso le loro abitazioni con il divieto di allontanarsi, se non per recarsi ai colloqui con gli operatori dei Servizi Sociali per i Minorenni e dei Servizi Specialistici, previa comunicazione ai Carabinieri incaricati alla vigilanza. Inoltre, è stato disposto per loro il divieto di utilizzo dei social network e di comunicazioni tramite internet o apparecchi cellulari con persone diverse dai propri familiari. È stato loro notificato che eventuali violazioni degli obblighi imposti potranno comportare l’applicazione della misura del collocamento in comunità.