Calci e pugni per 5 euro: arrestato un 17enne a Monza

8 ottobre 2024 | 17:00
Share0
Calci e pugni per 5 euro: arrestato un 17enne a Monza
Polizia a Monza

Una serata di terrore in via Carlo Alberto a Monza si è conclusa con l’arresto di un minorenne italiano, accusato di tentata rapina aggravata.

Una serata di terrore in via Carlo Alberto a Monza si è conclusa con l’arresto di un minorenne, accusato di tentata rapina aggravata. Gli Agenti della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza, intervenuti rapidamente sul posto, hanno fermato un 17enne colto in flagrante mentre tentava di allontanarsi dalla scena del crimine.

Erano le 22:00 circa quando un ragazzo di 19 anni ha chiesto disperatamente aiuto, raccontando agli operatori di polizia di essere stato brutalmente aggredito dopo aver rifiutato di consegnare del denaro a un giovane che, con fare minaccioso, lo aveva avvicinato chiedendo inizialmente solo una moneta da 2 euro e una sigaretta. Al rifiuto, la situazione è degenerata velocemente.

La brutale aggressione

Secondo le prime testimonianze fornite dalla vittima, l’aggressore, che sembrava di origine nordafricana ma si è poi rivelato essere un giovane italiano nato nel 2007, non avrebbe accettato il rifiuto e avrebbe cominciato a urlare frasi minacciose. La situazione si è rapidamente deteriorata quando il 17enne avrebbe afferrato una bottiglia di vetro e, brandendola in modo minaccioso, avrebbe esclamato: “Se non mi dai 5 euro, te la rompo in testa!”. A questo punto, ha simulato il gesto di colpire la vittima, per poi passare dalle minacce alla violenza fisica. Senza esitazione, il giovane aggressore si sarebbe scagliato con furia contro il 19enne, colpendolo ripetutamente con calci e pugni, anche dopo averlo scaraventatoa terra.

La scena di violenza ha attirato l’attenzione dei passanti, ma è stato l’intervento tempestivo degli agenti della Squadra Volanti a fermare il presunto aggressore. Mentre il gruppo di giovani si allontanava, la vittima ha fornito una descrizione dettagliata dell’assalitore, consentendo alla polizia di rintracciare il responsabile a poche decine di metri dal luogo dell’attacco.

L’arresto

Gli agenti hanno fermato il giovane, che stava cercando di sfuggire rapidamente alla cattura, e lo hanno tratto in arresto con l’accusa di tentata rapina aggravata. La vittima, sebbene visibilmente scossa e ferita, non ha riportato lesioni gravi tali da richiedere una prognosi medica prolungata, ma è stata comunque trasportata al vicino ospedale per ulteriori accertamenti.

L’aggressore, già noto per il suo comportamento aggressivo, è stato immediatamente condotto presso il centro di prima accoglienza del carcere minorile di Milano, dove è rimasto in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Il 7 ottobre, il giudice ha convalidato l’arresto del 17enne e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.