Sciopero generale: disagi previsti nei servizi pubblici e trasporti

L’Organizzazione Sindacale SI-COBAS ha proclamato uno sciopero generale che interesserà tutti i settori, pubblici e privati, venerdì 18 ottobre.
L’Organizzazione Sindacale SI-COBAS ha proclamato uno sciopero generale che interesserà tutti i settori, pubblici e privati, venerdì 18 ottobre. A causa di questa mobilitazione, potrebbero verificarsi disagi per i cittadini nei servizi comunali e nei trasporti pubblici.
Impatto sul trasporto pubblico
Lo sciopero nazionale indetto dal sindacato COBAS coinvolgerà anche il trasporto pubblico locale, con possibili interruzioni nelle seguenti fasce orarie: Linee urbane di Monza e linee z307 e z314, il servizio potrebbe subire interruzioni dalle ore 9:00 alle 11:50 e dopo le 14:50 fino al termine del servizio. Linee extraurbane di Trezzo: le corse potrebbero essere sospese dalle 8:45 alle 15:00 e dopo le 18:00 fino a fine servizio.
Oltre al COBAS, anche il sindacato AL Cobas ha indetto una mobilitazione che potrebbe influire sul servizio, causando ulteriori disagi.
Motivazioni dello sciopero
Lo sciopero è stato proclamato “contro ogni forma di limitazione del diritto di sciopero e per l’abolizione degli accordi sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro a partire da quello del 10.01.2014; per l’abrogazione dei penalizzanti salari d’ingresso ai neoassunti, il salario minimo di 1600 euro netti mensili, forti aumenti salariali indicizzati all’inflazione reale, riduzione dell’orario di lavoro; contro la privatizzazione e le gare d’appalto della gestione del pubblico servizio di trasporto locale; per un piano d’investimenti e di assunzioni straordinari in tutti i settori di pubblica utilità a partire trasporto pubblico fino a sanità, scuola e servizi sociali in genere, che devono essere universali e gratuiti, nonché per la ripubblicizzazione delle aziende esercenti i servizi pubblici; contro le morti sul lavoro, per la sicurezza e la tutela della salute in tutti gli ambienti di lavoro, posto guida compreso, eliminando il rischio alla fonte; blocco delle spese militari, contro la guerra e l’invio di armi in tutti gli scenari di conflitto e la conversione di tali risorse nei servizi di pubblica utilità; contro le grandi opere speculative, per la tutela dell’ambiente e per un piano concreto di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio”.
L’invito rivolto ai cittadini è di verificare le modalità di servizio dei mezzi pubblici e prepararsi a possibili interruzioni e disagi durante la giornata dello sciopero.