Seregno, monopattini truccati per 120.000 euro e arsenale di armi in un negozio: il blitz della Polizia Locale

10 ottobre 2024 | 21:24
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Seregno, monopattini truccati per 120.000 euro e arsenale di armi in un negozio: il blitz della Polizia Locale
Le armi sequestrate

Il ragazzo è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio (art. 515 del Codice Penale) e per la vendita di prodotti non conformi alle normative europee.

Operazione a tappeto della Polizia Locale dove, a Seregno, dove gli agenti hanno fermato un giovane a bordo di un monopattino che sfrecciava a velocità sorprendente, vicino ai 60 km/h, rendendolo assimilabile a un ciclomotore e non certo a un normale mezzo di micromobilità. Quando il fermato ha presentato i documenti d’acquisto del monopattino, è stato immediatamente chiaro che qualcosa non quadrava. Il veicolo era stato venduto da un’attività commerciale situata proprio in città. Questo dettaglio ha dato il via a un’indagine che ha portato gli agenti a una vera e propria ispezione all’interno del negozio, rivelando una serie di violazioni.

I poliziotti hanno scoperto che molti veicoli elettrici posti in vendita non rispettavano le normative di sicurezza previste dalle leggi europee. Monopattini e biciclette elettriche presentavano caratteristiche tecniche non conformi, tra cui velocità eccessive e modifiche pericolose che avrebbero potuto mettere in grave pericolo gli utenti. Non solo: le certificazioni di conformità CE, che dovrebbero garantire la sicurezza dei prodotti, si sono rivelate false. Grazie a una verifica nella banca dati NANDO dell’Unione Europea, è stato scoperto che l’ente certificatore indicato non era abilitato, rendendo le certificazioni fasulle e inutilizzabili per la commercializzazione legale sul territorio europeo.

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Armi nascoste e violazioni gravi

Come se non bastasse, l’ispezione ha portato a un’ulteriore: tra gli scaffali e nel retro del negozio erano nascosti coltelli, asce e repliche di armi da fuoco prive delle segnalazioni di sicurezza obbligatorie, come il tappo rosso sulle canne. Il titolare dell’attività, un giovane di 26 anni, avrebbe cercato di giustificarsi affermando che si trattava di effetti personali, ma le sue parole non hanno convinto gli agenti, che lo hanno denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere, in violazione della legge 110/75.

Il sequestro e la denuncia

Il ragazzo è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio (art. 515 del Codice Penale) e per la vendita di prodotti non conformi alle normative europee. Gli agenti hanno inoltre sequestrato circa 130 veicoli elettrici, tra monopattini e biciclette, per un valore di mercato stimato intorno ai 120.000 euro. Anche gli oggetti pericolosi rinvenuti all’interno del negozio sono stati sottoposti a sequestro.

La Polizia Locale ha comminato al titolare sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro, legate alle numerose irregolarità riscontrate, tra cui la mancanza di marcature CE e la non conformità della documentazione dei prodotti.