Tenaris Arcore: FIM CISL denuncia le sfide dei lavoratori metalmeccanici

25 ottobre 2024 | 10:17
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Tenaris Arcore: FIM CISL denuncia le sfide dei lavoratori metalmeccanici
L'incontro di giovedì 24 ottobre

Il Segretario Generale della FIM CISL, Ferdinando Uliano, ha partecipato ieri alle assemblee dei lavoratori della Tenaris di Arcore, affrontando i temi caldi legati al rinnovo contrattuale per oltre 1,3 milioni di metalmeccanici.

Arcore. Il Segretario Generale della FIM CISL, Ferdinando Uliano, ha partecipato ieri alle assemblee dei lavoratori della Tenaris Arcore, affrontando i temi caldi legati al rinnovo contrattuale per oltre 1,3 milioni di metalmeccanici. Durante gli incontri, Uliano ha discusso le criticità della trattativa con Federmeccanica Assistal, tra cui i salari, le condizioni lavorative e la protezione del settore siderurgico dalla concorrenza cinese e dall’aumento del costo dell’energia.

Uliano ha sottolineato come il settore sia sempre più colpito dall’aumento dei prezzi dell’energia, evidenziando una differenza di costi che può arrivare al 40% per le aziende italiane, in particolare per quelle energivore. “Per proteggere un settore strategico per il nostro Paese, è urgente intervenire sui costi energetici” ha dichiarato Uliano, rivolgendosi al Governo e al Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso. La concorrenza dei prodotti cinesi è stata un altro tema cruciale: il surplus produttivo cinese aggredisce i mercati europei con prezzi ridotti, minacciando la competitività dell’industria italiana.

Tenaris Arcore Ferdinando Uliano

Contratto nazionale: distanze e rischio rottura

La trattativa per il rinnovo del contratto nazionale presenta ostacoli significativi. Il sindacato ha espresso una forte opposizione alla proposta di Federmeccanica sul tema salariale, in cui è prevista una copertura dell’inflazione limitata (circa 120 euro rispetto ai 280 richiesti), con uno slittamento dei pagamenti di sei mesi. Uliano ha criticato inoltre la soluzione di anticipo degli scatti di anzianità, definendola una proposta inefficace e priva di reale impatto economico.

Tra le questioni ancora irrisolte vi sono il miglioramento degli orari di lavoro, la contrattazione aziendale, la stabilizzazione dei contratti, la sicurezza, il welfare e altre richieste fondamentali. Uliano ha avvisato che, senza un avanzamento nei negoziati, si prospetta un’escalation delle mobilitazioni. “I lavoratori comprendono l’importanza di un contratto che tuteli i loro diritti e sono pronti a sostenere il sindacato nelle iniziative necessarie per migliorare la proposta” ha concluso Uliano, annunciando l’imminente bisogno di azioni per difendere i diritti dei lavoratori metalmeccanici.

L’incontro ad Arcore ha così rappresentato un momento cruciale per ribadire l’urgenza di un dialogo costruttivo su questioni di fondamentale importanza per il settore e per l’intera economia italiana.