“Zaino sospeso”: il progetto Lions che aiuta le famiglie a combattere il caro scuola

Penne, matite, quaderni e cartelle. Il materiale scolastico in dotazione ai bambini costa sempre di più. I genitori sono costretti sempre più spesso ad allargare i cordoni della borsa per garantire ai propri figli un corredo attrezzato di tutto punto. Da questa considerazione giunge l’iniziativa dei Lions Monza Parco di realizzare lo “Zaino sospeso“, un’idea per venire incontro economicamente alle famiglie ogni giorno messe a dura prova dai prezzi esorbitanti di libri e affini.

L’idea è stata presentata la scorsa settimana e ha subito incontrato il favore di insegnanti, alunni e familiari. Soprattutto di questi ultimi sempre alle prese con un bilancio familiare in rosso. Contestualmente alla presentazione, sono stati anche consegnati agli alunni i primi materiali scolastici recuperati dai Lions monzesi. Il progetto è pronto a svilupparsi.

I Lions monzesi stanno battendo palmo a palmo tutto il territorio. Sono alla ricerca di cartolerie, librerie e centri commerciali disposti ad aderire all’iniziativa. A partire dal prossimo anno i negozi esporranno il logo dello “Zaino sospeso“ per comunicare ai loro clienti che con una piccola donazione possono contribuire alla buona riuscita del progetto.

Si tratta, in sostanza, di aiutare le famiglie in difficoltà.“Il tutto nasce da un’intuizione di Claudio Sabatini, il nostro presidente nazionale – ha commentato Roberto Pessina, ex governatore dei Lions monzesi e responsabile del progetto -. il 17 ottobre scorso abbiamo consegnato all’Istituto Comprensivo di San fruttuoso “scuola media Sabin“ un grande quantitativo di materiale scolastico: quaderni, astucci, pennarelli, matite e diari. Dove c’è un bisogno, lei c’è un Lions“.