L’Arcore del secolo scorso in 80 scatti: chi la riconosce?

25 novembre 2024 | 14:00
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L’Arcore del secolo scorso in 80 scatti: chi la riconosce?
Via Casati, 1957, Foto Carlo Bestetti.

Il libro di Paolo Cazzaniga con le foto di Carlo Bestetti sarà presentato il 30 novembre alle 15.30 presso Lo Sciame Libri. Con il vin brulè degli alpini.

Gli antichi mulini del Taboga ancora in funzione sulle rive del Lambro; i tetti degli edifici storici di via Casati quando lo skyline non era ancora interrotto dalle torri dell’ex Falck. E molti altri scenari di Arcore, immortalati negli scatti di Carlo Bestetti (1937-2022) che sono finiti in un libro della memoria, su iniziativa dell’arcorese Paolo Cazzaniga. Il volume, fresco di stampa, si intitola “Arcore” e verrà presento sabato 30 novembre, alle ore 15.30, presso Lo Sciame Libri (Ingresso libero). Si tratta di un’occasione per scoprire piccole perle del passato del territorio cittadino e per ascoltare dall’autore Paolo Cazzaniga i racconti della vita artistica di Bestetti. Ma anche semplicemente per incontrarsi, con il Gruppo Alpini di Arcore al tavolo del vin brulè e alla vendita dell’immancabile panettone, sulla cui confezione di latta, in perfetto stile vintage, spiccano alcuni degli scatti di Bestetti.

arcore antica carlo bestetti

“La mia conoscenza di Carlo Bestetti risale al 2017 – scrive nella prefazione Cazzaniga – avevo già apprezzato le sue storiche fotografie senza, tuttavia, associare la sua figura all’autore dei due importanti monumenti dell’ Arcore civile. Gli omaggi alla Resistenza e a Sandro Pertini sublimano, nella loro realizzazione, la sua concreta visione etica del mondo”. La firma di Bestetti infatti non compare solo in calce a caratteristici scatti della sua città, ma anche sui due monumenti di Largo Vela e Piazza Pertini cui si riferisce Cazzaniga. Senza contare i lavori pittorici di una figura poliedrica e strettamente legata al territorio.

Gli 80 scatti racchiusi nel volume sono un vero e proprio viaggio in una storia che sarebbe in gran parte dimenticata se non fosse per il lavoro di Bestetti. “Abbiamo mostrato l’Arcore scomparsa – scrive l’autore – scatti che molte volte si fatica a collocare nella città di oggi. Poi la frenesia dell’Italia del boom economico, che si concretizza anche nell’Arcore che forte delle sue industrie ne è stata protagonista. Per finire, ‘l’arruffio di sensazioni’, dove i fotogrammi di Carlo Bestetti sono ispirati da quella ‘passione’ che immortala per sempre, in quell’attimo, una
vita intera”. Emblematica fra tutte queste fotografe, forse soprattutto per la ribalta che l’ha ospitata, “Il lettore”, pubblicata nell’aprile del 1960 sul “Mondo”, storica rivista di cultura diretta da Mario Pannunzio.

arcore libro carlo bestetti

“Desidero infine rimarcare l’importanza documentale di questa raccolta – ha chiosato Cazzaniga –  realizzata quando ancora l’odierna e massiva presenza d’immagini digitali e non, era lontana da venire e dunque ancor più preziosa. Un patrimonio, che merita di essere conservato e valorizzato, a cui questo libro, senza soverchie pretese, cerca di fornire un concreto contributo”.