Parte il cantiere di Spazio 37: il “rifugio” di Monza per chi non ha casa

Sarà un edificio a due piani con 24 letti e servizi per le persone senza fissa dimora
Semaforo verde ai lavori per il nuovo Spazio 37, il “rifugio“ per i senzatetto del Comune di Monza. Lunedì mattina il sindaco, Paolo Pilotto, insieme al suo vice, Egidio Longoni, e all’assessore al Pgt, Marco Lamperti, ha tenuto a battesimo il cantiere per la realizzazione della nuova sede, che verrà costruita nell’area ex Tpm, l’azienda locale che si occupa dei trasporti pubblici. Il costo dell’operazione è oltre un milione di euro (fondi prevalentemente finanziati dal Pnrr).
Secondo le previsioni avanzate dal primo cittadino, i lavori dovrebbero essere ultimati entro Natale 2025. “La nuova palazzina nasce con criteri moderni – ha commentato Pilotto -. Lo Spazio 37 ha lo scopo di dare alle persone senza fissa timore un luogo sicuro in cui trovare riparo e aiuto. Con la nuova sede, ci sarà la possibilità di farlo garantendo non soltanto un’accoglienza adeguata in un edificio moderno, ma anche potendo fornire più servizi alle persone“.

L’area ex Tpm si trova in fondo a via Borgazzi. Complessivamente misura oltre 25 mila metri quadrati e da qualche anno questa parte è ridotta a un cumulo di sterpaglie. Il nuovo edificio, che sorgerà sulla porzione una volta adibita al lavaggio dei mezzi, avrà una capacità massima di 24 posti letto, 20 per uomini e quattro per donne. Disporrà anche di una reception, di un refettorio, di dormitori, di servizi igienici, di docce e spazi dedicati alla tutela e all’orientamento.
La nuova sede avrà due piani. Al piano terra si troveranno uffici, infermeria, lavanderia, guardaroba e dormitorio femminile. Al primo piano invece sarà ubicato il dormitorio maschile assieme ai bagni relativi. L’area esterna, completamente recintata, sarà utilizzata per realizzare un giardino. Accanto al nuovo Spazio 37, sempre sull’area ex Tpm, verrà anche realizzata la Casa di Comunità. Il costo complessivo è di oltre due milioni di euro e i lavori dovrebbero partire nel giro di pochi giorni. La durata prevista è di un anno e mezzo.
Sull’area ex Tpm era previsto un piano di attuazione da nove milioni di euro. In sostanza, su quell’area in fondo a via Borgazzi dovevano essere costruite case. Su di una porzione, invece, verranno realizzate le due nuove strutture. “Rinunciamo volontariamente a un incasso molto importante – ha aggiunto Lamperti -. Preferiamo investire sui servizi sociali“.
Uno degli aspetti più significativi della nuova costruzione e la scelta del sistema costruttivo in legno X – Lam, materiale caratterizzato da eccellenti prestazioni energetiche e sostenibilità ambientale. “L’’attenzione di questa amministrazione per i temi della povertà e della grave emarginazione – ha concluso l’assessore al Welfare, Egidio Riva – è molto alta. Dopo aver raddoppiato gli investimenti su Spazio 37, garantendone l’apertura per tutto l’anno e non solo nei mesi freddi e potenziandone le attività di sostegno educativo, procediamo ora a riqualificare la struttura, impiegando soldi che arrivano prevalentemente dal Pnrr“.
