Inseguito e arrestato a pochi passi dalla casa dell’ex: in auto guanti, lama e una fune

4 novembre 2024 | 09:04
Share0
Inseguito e arrestato a pochi passi dalla casa dell’ex: in auto guanti, lama e una fune
Carabinieri

Avrebbe violato il divieto avvicinamento all’ex compagna impostogli dal tribunale.

Avrebbe violato il divieto avvicinamento all’ex compagna impostogli dal tribunale. I Carabinieri di Biassono hanno arrestato un 48enne monzese sorpreso a pochi passi dall’abitazione della donna, con sé diversi oggetti che hanno sollevato più di un sospetto. Tutto ha avuto inizio sabato 19 ottobre, quando gli uomini dell’Arma, impegnata in un servizio di pattugliamento ordinario, hanno notato l’auto dell’uomo, segnalata proprio dalla vittima nelle denunce presentate nei giorni precedenti. Non è stato difficile per i militari riconoscere il veicolo: la vittima, una 35enne residente in Brianza, aveva già sporto numerose denunce, riferendo delle presunte continue molestie dell’ex. Dai pedinamenti ai messaggi minacciosi, fino agli appostamenti sotto casa, il 48enne secondo i racconti della ex compagna non sembrava intenzionato a rispettare la misura cautelare di divieto di avvicinamento, decisa in seguito all’attivazione del “Codice Rosso” su disposizione del Tribunale di Monza.

Il breve inseguimento e il controllo dell’auto

La pattuglia ha intercettato l’auto dell’uomo proprio vicino alla casa della donna e, dopo un breve inseguimento, è riuscita a fermarla a poca distanza. Identificato immediatamente dagli agenti, il 48enne è stato sottoposto a perquisizione, e all’interno del veicolo sono stati trovati oggetti che hanno insospettito non poco i Carabinieri: un paio di guanti, una lama di taglierino priva di manico e una fune in tessuto di circa 170 cm, tutto messo sotto sequestro per ulteriori verifiche.

L’arresto e l’udienza di convalida

Portato in caserma, il monzese è stato trattenuto nelle celle di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Monza. La Procura della Repubblica è stata immediatamente informata dell’arresto, e il sostituto procuratore di turno ha disposto la presentazione dell’indagato in udienza per il rito direttissimo. Il giorno successivo, il giudice ha convalidato l’arresto.