Nell’armadio 2 panetti di cocaina, 30 di hashish e oltre 12.000 euro: arrestati 2 fratelli

I due fratelli sono stati arrestati in flagranza di reato, e tutta la sostanza stupefacente, insieme al denaro e agli strumenti del mestiere, è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Bovisio Masciago.Martedì sera si è conclusa con due arresti un’operazione antidroga dei Carabinieri della Stazione di Varedo, che ha portato alla scoperta di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e denaro contante a Bovisio Masciago, in via Selvette. Protagonisti dell’operazione, due fratelli marocchini, rispettivamente di 30 e 22 anni, entrambi domiciliati nella tranquilla cittadina brianzola e ora in carcere con l’accusa di detenzione illecita di droga.
L’intera vicenda ha preso il via da un dettaglio, un piccolo movimento che ha fatto scattare l’attenzione dei militari durante un servizio di perlustrazione. Mentre pattugliavano la zona, i Carabinieri hanno notato un giovane che, alla loro vista, ha mostrato un atteggiamento teso e inquieto. Un 30enne qualunque, apparentemente, ma lo sguardo nervoso e le mani che stringevano un piccolo pacchetto hanno spinto i militari ad approfondire il controllo. Alla richiesta di identificazione, il giovane ha cercato di dissimulare il disagio, ma invano. Addosso gli è stata trovata una dose di cocaina destinata a uso personale e 60 euro in contanti.
La pista calda: dalla strada all’appartamento
Ma è stata solo la punta dell’iceberg. L’operazione, infatti, si è subito allargata. Il giovane ha tentato di nascondere l’esatta ubicazione del proprio domicilio, forse nella speranza di seminare i militari o ritardare il loro intervento, ma è stato tutto inutile. I Carabinieri sono riusciti a risalire alla sua abitazione e, appena varcata la soglia, è apparso chiaro che c’era molto di più di quanto il giovane avesse lasciato intendere. Nell’appartamento i militari hanno trovato anche il fratello più giovane, un 22enne che condivideva con lui l’appartamento.
Un nascondiglio in camera da letto
Dentro un armadio della camera da letto, occultati in alcune scatole di cartone, i Carabinieri hanno trovato il vero bottino: due grossi panetti di cocaina, per un peso complessivo superiore ai tre chilogrammi. Ma non era finita lì. Continuando a perquisire la stanza, gli agenti hanno rinvenuto un sacchetto di plastica adagiato sul pavimento, dove erano nascosti 30 panetti di hashish, per un totale di tre chilogrammi circa.
Sul pavimento e tra gli oggetti personali c’era tutto il necessario per il confezionamento delle dosi: due bilancini di precisione, vari involucri e materiale per il frazionamento, strumenti che suggerivano un’organizzazione ben strutturata per il confezionamento e la vendita della droga.
Dodicimila euro in contanti e tre cellulari
Mentre la perquisizione procedeva, i carabinieri hanno rinvenuto una somma di oltre 12.000 euro in contanti, verosimile provento dell’attività di spaccio. Tre telefoni cellulari – forse utilizzati per mantenere i contatti con i clienti e i fornitori – sono stati sequestrati insieme al denaro e al materiale per il confezionamento.
I due fratelli sono stati arrestati in flagranza di reato, e tutta la sostanza stupefacente, insieme al denaro e agli strumenti del mestiere, è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dopo le formalità di rito, il Sostituto Procuratore della Procura di Monza ha disposto per entrambi la detenzione immediata presso la Casa Circondariale di Monza.