Briosco, nuova auto per il Centro Anziani: oltre 1.300 trasporti nel 2024 grazie ai volontari

A Briosco, il Centro Anziani ha ricevuto una nuova auto, una Dacia Sandero, finanziata dall’Amministrazione Comunale per migliorare i trasporti e il servizio di consegna pasti per le persone fragili.
Briosco. Una nuova autovettura è stata consegnata ai volontari del Centro Anziani di Briosco per migliorare il servizio di trasporto dedicato alle persone fragili. Alla cerimonia erano presenti il Presidente del Centro Anziani, Giuseppe Perego, l’Assessore alle Politiche Sociali Rosangela Viganò, il Parroco Don Riccardo Castelli e diversi volontari e, ovviamente, il sindaco di Briosco Antonio Verbicaro.
Una nuova risorsa per un servizio essenziale
L’auto, una Dacia Sandero, è stata acquistata dall’Amministrazione Comunale e andrà a sostituire il vecchio mezzo ormai obsoleto. Questo veicolo si aggiunge al parco auto già utilizzato dai volontari per rispondere alla crescente richiesta di trasporti verso ospedali, centri diurni e strutture riabilitative. Inoltre, i volontari si occupano anche della consegna a domicilio dei pasti per le persone più in difficoltà.

“La nuova macchina è un sostegno concreto per la nostra comunità e per tutti coloro che beneficiano di questo servizio essenziale. Un ringraziamento va ai volontari che, con altruismo, dedicano il loro tempo al nostro paese,” ha dichiarato l’Assessore Viganò.
Un aiuto sempre più richiesto: oltre 1.300 trasporti nel 2024
Dal mese di gennaio ad oggi, i volontari hanno effettuato ben 1.340 trasporti, superando già i numeri del 2023. La gestione del servizio è affidata alla Signora Maria Merlini, che organizza in modo efficiente le attività dei volontari.
L’Assessore ha sottolineato l’importanza del contributo di questi cittadini che, in silenzio e senza pretese, offrono un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno, trovando gratificazione nei sorrisi delle persone assistite.

La comunità al centro
Questo gesto dimostra l’attenzione del Comune di Briosco verso le fasce più deboli della popolazione e l’impegno nel supportare il prezioso lavoro dei volontari. Un esempio di come la collaborazione tra amministrazione e cittadini possa fare davvero la differenza.