Calcio Monza, Nesta: “La classifica dipende da noi. La Lazio è la mia famiglia”

10 novembre 2024 | 09:00
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Calcio Monza, Nesta: “La classifica dipende da noi. La Lazio è la mia famiglia”
Alessandro Nesta sfida la "sua" Lazio

Nel pomeriggio Monza di scena contro la Lazio: biancorossi obbligati a vincere per lasciare l’ultima piazza in classifica. Partita speciale per mister Nesta. Nazionale: Spalletti convoca ancora Maldini, Bianco in Under 21

Alessandro Nesta e il Calcio Monzacercano il primo colpaccio da tre punti all’U-Power, dove hanno collezionato finora tre pareggi contro Inter, Roma e Venezia e ceduto l’intera posta a Genoa, Bologna e Milan: nessuna squadra di Serie A ha totalizzato così pochi punti in casa. I biancorossi dovranno riuscire ad andare oltre la rabbia per le sciagurate decisioni arbitrali contro i rossoneri e l’Atalanta: è il momento di muovere la classifica, indipendentemente dal valore dell’avversario di turno.

Numeri che mentono?

“I punti raccolti sono quelli, la classifica parla chiaro. Peccato, avremmo meritato bottino migliore ha commentato mister Nesta incalzato su alcune statistiche della squadra (ad esempio le 14 reti al passivo, come Atalana e Lazio) “I dati sono strani per una squadra ultima, ma se manteniamo questo livello di numeri, personalità e prestazioni raccoglieremo quello che abbiamo seminato e ci toglieremo le nostre soddisfazioni. Il Monza ha intrapreso un cammino valido, ora pensiamo a fare punti, giocando bene, o no”

Passato biancoceleste

Al di là dell’attenzione che possa mettere il Monza, nell’altra metà di campo c’è la terza forza del torneo. Nesta ha difeso i colori biancocelesti dal 1993 al 2002, vincendo lo Scudetto sotto la guida di mister Eriksson, due Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, la Coppa Coppe e la Supercoppa Europea: “La Lazio per me è tutto, andavo in curva con mio padre e mio fratello, è la mia famiglia. Noi romani siamo critici, amplifichiamo tutto, ma la Lazio recente ha avuto buone squadre: questa è una squadra forte sotto ogni punto di vista, non molla mai e sta bene di testa, il successo nel finale contro il Porto ne è la prova”

Sfondo azzurro

Il ct Luciano Spalletti ha convocato Daniel Maldini in Nazionale maggiore per le partite di Nations League contro Francia e Belgio. Ma oltre alla conferma di Maldini, c’è la “prima volta” in azzurro per un ex biancorosso, attualmente proprio in forza alla Lazio“Spendo una parola per Rovella, ha tecnica, dinamismo e personalità, merita la convocazione: e così sono felice per quella di Daniel, la seconda è più importante, e per Bianco in U21. Loro sono abili a trovare il gol nel finale, quando noi soffriamo? Non caliamo per un fattore fisico”.

Dipende dal Monza

Non manca l’ultima battuta sui casi arbitrali e sulla piega che ha preso il calcio: «Ci serve una gara tosta, dobbiamo fare punti utilizzando la rabbia che ci è rimasta dopo le ultime partite. Noi ci siamo lamentati, ma dopo aver “fatto casino” si sta zitti e si riparte, non ci sono alibi; dipende solo dal Monza cambiare la classifica. I contatti fisici? Per me si deve lasciare giocare, a uno come Izzo non puoi dire di stare fermo con le mani e con i piedi: il calcio è quello, lo dico da umile allenatore; al giorno d’oggi non saprei difendere, perciò non do indicazioni ai miei difensori.”

Le scelte

“Devo fare le mie valutazioni a centrocampo tra Bianco, Bondo e Pessinaha concluso l’allentore romano “Chi recuperiamo? Birindelli e Petagna sono convocati, out invece D’Ambrosio e Ciurria, che sta svolgendo un trattamento”. Si va dunque verso la riconferma dell’ultima formazione, con il rientro del capitano: Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Pedro Pereira, Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini, Mota; Djuric.