Il Monza spreca e impreca, ma al Milan basta una rete di Reijnders!

2 novembre 2024 | 23:35
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Il Monza spreca e impreca, ma al Milan basta una rete di Reijnders!

I biancorossi protestano per il gol annullato a Dany Mota in un primo tempo in cui Maldini è salito in cattedra, ma i rossoneri hanno trovato lo spunto decisivo per la vittoria.

Monza. La buona volontà è sicuramente fondamentale, nel calcio come nella vita. Ma altrettanto certamente non basta. Soprattutto se poi si aggiunge la sfortuna, l’imprecisione e, magari, anche qualche decisione arbitrale piuttosto dubbia. E così il Monza, nonostante un primo tempo più che convincente contro un Milan apparso ancora lontano dalla migliore forma, raccoglie pure questa volta zero punti.

A decidere il match è la rete di Reijnders proprio al termine dei primi 45 minuti. Per i rossoneri una vittoria che può rilanciarli in classifica. Per i biancorossi, invece, una nuova delusione dopo l’altrettanto buona prestazione di Bergamo. La zona retrocessione di questo passo è purtroppo difficile da lasciare. Ma il Monza ha ancora una chance per completare il trittico contro le grandi evitando tre sconfitte consecutive. Domenica 10 novembre, alle ore 18, sempre all’U-Power Stadium, arriverà la Lazio.

LA CRONACA

Nesta si sta abituando a sorprendere. E così rispetto alle voci della vigilia, il Monza scende in campo senza capitan Pessina, non apparso al meglio della condizione anche contro l’Atalanta. Spazio a Bondo e Bianco a centrocampo. In difesa tornano Izzo e Carboni. Sulla tre-quarti c’è Maldini, schierato dal primo minuto dopo l’infortunio.

Monza-Milan

Nel Milan si rivedono Hernandez e Reijnders, assenti nella sconfitta casalinga contro il Napoli, ma Leao parte ancora una volta dalla panchina. Nei primi minuti i rossoneri appaiono più aggressivi e si lanciano nella metà campo avversaria.

Il Monza però riparte in velocità. E al 7′ accade l’episodio più dubbio del match: Dany Mota segna su sponda di Djuric, ma l’arbitro annulla per un fallo precedente di Bondo su Hernandez. Le immagini sembrano mostrare la leggerezza dell’intervento, che probabilmente si poteva anche non fischiare.

SUPREMAZIA BIANCOROSSA

La rabbia per il gol annullato carica ancora di più il Monza. Maldini, che ha il Milan nel sangue ed è per questo ancora più motivato, sale in cattedra. Nel giro di pochi minuti prima sbaglia un rigore in movimento su perfetto cross di Pedro Pereira, poi impegna Maignan con una conclusione dalla distanza.

Il Milan prova a replicare con un rasoterra di Okafor, libero in area, ma poco efficace. Anche Morata di testa potrebbe sfruttare meglio l’occasione. Il Monza, che lascia l’iniziativa ai rossoneri, è invece pericoloso ogni volta che supera la propria metà campo.

daniel maldiniDaniel Maldini in un'immagine di repertorio

IL VANTAGGIO ROSSONERO

E così, mentre un numeroso gruppo di tifosi rossoneri protesta per il mancato ingresso allo stadio di una cinquantina di milanisti, Pedro Pereira di testa trova un super Maignan sulla sua strada. E, poco dopo, Maldini salta gli avversari come birilli, ma poi colpisce il palo esterno in un’azione comunque viziata da fuorigioco.

Quando l’intervallo ormai è ad un passo, il Milan trova il vantaggio: al 43′ la difesa del Monza si fa trovare scoperta, Izzo respinge con la schiena il colpo di testa di Morata, ma Reijnders sempre di testa non sbaglia il tap-in vincente!

LA RIPRESA

Come già successo contro l’Atalanta, il Monza perde nel secondo tempo la brillantezza del primo. Nesta, convinto della bontà delle scelte iniziali, non effettua cambi. La sua squadra, però, pur non subendo mai più di tanto un Milan con la testa già alla Champions League, non trova più il bandolo della matassa.

monza-vignatoSamuel Vignato

I rossoneri potrebbero sfruttare meglio alcune occasioni per il raddoppio. Leao, però, che entra al posto di Okafor, ha la mira spuntata. Così prima spara alle stelle da ottima posizione, poi dopo travolgente contropiede si fa ipnotizzare a tu per tu con Turati. Che poi si fa trovare pronto anche su un siluro di Theo Hernandez.

Nei minuti finali il Monza, che inserisce anche Caprari e Vignato, si porta in avanti con la forza della disperazione di un risultato aperto fino alla fine. Maignan, però, non deve fare altre parate. E ai biancorossi, sostenuti fino all’ultimo dai propri tifosi in uno stadio finalmente quasi pieno, resta l’amaro in bocca di un’altra occasione sprecata. Speriamo che alla fine del campionato non sia necessario pagare un conto salato.

Credit: E-Mage Studio

Marcatori: 43′ Reijnders (M)

MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni (78′ Caprari); Pedro Pereira (65′ D’Ambrosio), Bianco, Bondo (87′ Valoti), Kyriakopoulos; Maldini, Mota Carvalho (65′ Vignato); Djuric (78′ Maric). A disp. Pizzignacco, Mazza, Caldirola, Birindelli, Pessina, Postiglione, Ciurria. All. Nesta.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Terracciano (89′ Calabria), Thiaw, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Chukwueze (81′ Loftus – Cheek), Pulisic (89′ Musah), Okafor (63′ Leao); Morata. A disp. Sportiello, Torriani, Emerson Royal, Tomori, Abraham, Camarda. All: Fonseca.

Arbitro: Ermanno Feliciani (Teramo)

Ammoniti: Morata (Mi), Djuric (Mo), Bondo (Mo)

Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 13.781 (2.587 settore ospiti), 510.687,56 euro di incasso.

Recupero: 2′ pt, 7′ st