Calcio Monza, il punto sul campionato e la carica del capitano

Il Monza è la squadra che ha perso più punti in classifica rispetto allo scorso torneo. Ma la lotta salvezza è tutta da scrivere: ecco cosa dicono i numeri ed il messaggio “perfetto” di capitan Pessina.
Tempo di sosta per le Nazionali, tempo di bilanci per le squadre di Serie A che hanno percorso ormai un terzo del cammino in questa Serie A. Com’è noto, il Calcio Monza è ultimo assieme al Venezia a quota 8, ma la zona salvezza dista solo due lunghezze, con 8 squadre racchiuse in 4 punti e l’Empoli che, seppur a quota 15, non può restare indifferente alla bagarre nelle retrovie.
Gli alibi
Le sfide proibitive del calendario, che ha regalato tutte le partite di alta classifica ad eccezione di quella con la Juventus. Tre episodi arbitrali gravemente penalizzanti contro Inter, Atalanta e Milan (a fronte del solo “errore favorevole” contro la Roma). Un tecnico esordiente nella categoria che “si sta facendo le ossa” e che sta facendo i conti con una dea bendata particolarmente ostile, vista anche la “propensione” dei biancorossi a collezionare infortuni: non mancano certo gli alibi alla squadra brianzola.
Prossime tappe
Il Monza ripartirà da Torino: dopo aver colto una vetta in solitaria attesa mezzo secolo, il Torino è piombato in una crisi nera (sei sconfitte su sette, le ultime tre, come il Monza, di fila) che rischia di travolgere anche il tecnico Vanoli. I granata sono una delle poche rivali che i biancorossi non hanno ancora battuto in Serie A, al pari di Atalanta, Lazio e Roma. Poi un’altra trasferta, il vero snodo del campionato – o almeno di questo girone: il derby a Como, sfida mai disputata in massima serie e quanto mai carica di fascino e di punti fondamentali per alimentare sogni salvezza.
Avere messo nel carniere punti inattesi contro le big (Fiorentina, ma forse sono due quelli lasciati in riva all’Arno, Inter e Roma) consente di vedere il bicchiere mezzo pieno? Oppure resta mezzo vuoto, visto che negli scontri diretti – eccezion fatta per il colpaccio al Bentegodi – in Brianza non è arrivato un successo nonostante le visite ricevute di Venezia e Genoa?
I numeri
Le statistiche – punti conquistati e numero vittorie a parte – non quadrano con l’ultima piazza in griglia: i numeri dicono che la difesa biancorossavale quanto quella dell’Atalanta in termini di reti subite, e una in più di Inter e Milan. Sei rivali in classifica hanno incassato il 50% di gol in più dei monzesi, ma punti alla mano sono più avanti in graduatoria. Il Calcio Monza ha segnato 10 reti: terz’ultimo dato del torneo – peggio hanno fatto solo Lecce e (5) e Genoa (9), ma entrambe le squadre sono davanti a Pessina e compagni. Dany Mota ha già uguagliato il bottino di reti dello scorso anno (4), mentre Djuric – a quota 3 – è ad una rete dal pareggiare il rendimento della prima metà del 2024 in biancorosso.
Le altre
Tra le partecipanti alla volata salvezza è il Lecce la prima squadra ad aver cambiato la guida tecnica, sollevando mister Luca Gotti dal suo incarico. Alla ripresa del torneo la panchina dei salentini sarà occupata da Marco Gianpaolo, tecnico in cerca di riscatto dopo due anni “ai box” e le ultime esperienze negative a Genova – lato Sampdoria – Torino e Milan. Il tecnico nato a Bellinzona è atteso da uno scontro duro quanto importante con il Venezia, altro team affamato di punti che in pochi giorni affronterà anche Bologna e Como.
Capitano perfetto
Gli intrecci si moltiplicano, così come le ipotesi e le previsioni. Meglio però non perdersi in troppi calcoli: l’atteggiamento giusto è sempre quello di guardare prima “in casa propria”. Lo sa bene Matteo Pessina, che esercitando perfettamente il suo ruolo di capitano ha affidato il suo pensiero ai suoi profili social: “I primi delusi per questo inizio di campionato siamo noi. Non ci nascondiamo davanti alle nostre responsabilità, non lo abbiamo mai fatto (…) Essere di Monza e Monzese è una responsabilità doppia, è vero. Però la responsabilità che sente ogni persona all’interno di questo club è qualcosa di unico. Da qui dobbiamo ripartire tutti. Ancora più uniti, ancora più orgogliosi della maglia che indossiamo. Insieme a voi, monzesi, che non ci avete mai fatto mancare l’affetto. Non molliamo. Neanche per un istante.
Per salvarsi servono 10 vittorie. Ne mancano 9. Forza Monza!