Cesano, la villa confiscata di via Verbano ora rifugio per famiglie in difficoltà

Il Sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca, insieme al CoDeBri, ha effettuato un sopralluogo nella villa confiscata di via Verbano. La struttura sarà destinata a famiglie in emergenza abitativa, offrendo loro uno spazio sicuro e un progetto di inclusione sociale. I lavori, finanziati dal PNRR, sono in fase conclusiva e l’inaugurazione è prevista per dicembre.
Cesano. Procede verso la conclusione la trasformazione della villa confiscata alla criminalità organizzata di via Verbano, nel quartiere di Molinello a Cesano Maderno. Il Sindaco Gianpiero Bocca, accompagnato dall’Assessora alle Politiche Sociali e alla Casa Cinzia Battaglia e dai rappresentanti del Consorzio Desio Brianza (CoDeBri), ha visitato il cantiere per valutare lo stato di avanzamento dei lavori.
“Questa villa – ha dichiarato il primo cittadino – rappresenta un traguardo importante, una rinascita concreta: da simbolo della criminalità, oggi diventa un bene a disposizione della collettività. Siamo orgogliosi del rispetto dei tempi e ringraziamo tutti i partner coinvolti”. Soddisfatta anche l’Assessora Battaglia: “Dopo Casa Battisti, questa nuova struttura garantirà un’accoglienza di qualità, offrendo speranza alle famiglie che ne avranno bisogno.”

Nuova destinazione per la villa confiscata di via Verbano: un rifugio per famiglie in difficoltà
Assegnata al Comune dall’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati (ANBSC), la villa è stata ripensata come alloggio temporaneo per circa 15 persone, provenienti da nuclei familiari in emergenza abitativa. Grazie al supporto del CoDeBri e ai finanziamenti del PNRR, il progetto mira non solo a fornire un tetto, ma a incentivare percorsi di autonomia per i beneficiari, attraverso progetti di inclusione sociale.
Spazi rinnovati e funzionali per le esigenze delle famiglie
Gli interventi di ristrutturazione hanno ottimizzato gli spazi interni della villa: al piano terra sono stati realizzati una cucina e una zona living comuni, mentre al primo piano si trovano nuove camere e bagni. Il tetto è stato in parte rialzato per ampliare gli ambienti disponibili, e l’area verde esterna, dove sorgeva una piscina, è stata trasformata in uno spazio fruibile, ideale per attività all’aperto e giochi per bambini.
Inaugurazione a dicembre, ingresso delle famiglie a gennaio
Con la conclusione dei lavori, prevista per fine novembre, il Comune e il CoDeBri organizzeranno un’inaugurazione aperta ai cittadini, per celebrare la riconversione di un bene simbolo di illegalità in un’opportunità per la comunità. Le famiglie selezionate per l’alloggio potranno prendere possesso della villa a partire da gennaio 2025.