La chiesetta del Bruno di Arcore piace ai bergamaschi

Due artisti di Bergamo hanno scelto la chiesetta del Bruno per la loro prima mostra: ritratti di personaggi famosi a matita.
La chiesetta del Bruno di Arcore piace anche ai bergamaschi. Lo scorso fine settimana, due disegnatori accomunati dalla tecnica della matita e del bianco e nero hanno scelto il piccolo gioiello della Brianza come sede per la loro prima esposizione. Alessandro Zufferli, 50 anni, e Marta Colombo, 44, hanno allestito la mostra tra le pareti della chiesetta di Cascina del Bruno, come molti altri artisti brianzoli scelgono di fare da anni, affascinati dal piccolo e antico edificio. Entrambi i disegnatori sono residenti nella provincia di Bergamo dove, con un passaparola tra conoscenti, è arrivata a fama della chiesetta.

“La location ideale – ha commentato Zufferli – molto suggestiva e della giusta dimensione per non disperdere le opere in mostra e contemporaneamente consentire ai visitatori di muoversi liberamente”. “Inoltre – hanno convenuto i due artisti – è perfettamente attrezzata con pannelli e catenelle per l’allestimento di mostre, senza che l’espositore debba procurarsi nulla”. “Il luogo perfetto, per la prima esperienza di questo tipo – ha detto la Colombo – davanti alla quale entrambi ci sentivamo un po’ come a una prova generale”.

In esposizione, sui pannelli tra le volte in mattoni a vista e l’affresco dell’abside, splendidi ritratti in bianco e nero a matita, realistici come scatti fotografici d’autore (dai quali sono tratti) ma completamente realizzati a mano, capello per capello, ruga per ruga, tra mille sfumature di chiaroscuri che danno corpo al volto umano. Lavori che richiedono dalle 40 alle 100 ore di tempo e che i due artisti realizzano per pura passione. Un grazie speciale da Zufferli e Colombo è andato all’Associazione Amici del Bruno, un gruppo fondato da residenti della frazione di Arcore che alla gestione e valorizzazione della chiesetta dedica da tempo particolare impegno.
