Desio, record di iscritti alla scuola popolare antimafia

4 novembre 2024 | 11:53
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Desio, record di iscritti alla scuola popolare antimafia
Ilaria Meli di Cross e il giornalista del Fatto Quotidiano Giuseppe Pipitone che ha tenuto la prima lezione

Sono 80 gli iscritti alla scuola popolare antimafia in corso a Desio, promossa da Libera, Cooperativa K-Pax Onlus e il Centro Studi CROSS dell’Università di Milano. “Dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione” commenta Cinzia Pugliese referente di Libera Monza e Brianza. 

Sono 80 gli iscritti alla scuola popolare antimafia a Desio, promossa da Libera, Cooperativa K-Pax Onlus e il Centro Studi CROSS dell’Università di Milano. Un record, sottolinea Libera Monza e Brianza. “Questi sono importanti momenti di conoscenza e riflessione su un fenomeno su cui dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione” commenta Cinzia Pugliese referente di Libera Monza e Brianza. La scuola, giunta alla quarta edizione, si tiene per la prima volta in Brianza, oltre che a Brescia, dove è nata, e Bergamo.

I primi due appuntamenti

A Desio, dopo la partecipata prima lezione di apertura il 24 ottobre al circolo Briani con l’intervento del giornalista del Fatto Quotidiano Giuseppe Pipitone, è arrivato anche il bis con la seconda lezione sulla camorra presso la sala Pertini del comune il 29 ottobre, a cura del professore dell’Università degli Studi di Milano Ciro Dovizio.

scuola antimafia desio

“Stiamo diffondendo la cultura della legalità”

“Sta andando molto bene in tutte le province – commenta Cinzia  Pugliese – Questo è  un progetto sperimentale. Anche altre province sono interessate e stanno guardando quello che sta accadendo a Desio e nelle altre due sedi della scuola. Nella nostra provincia, abbiamo attivato un processo di sensibilizzazione alla cultura di legalità e contrasto alla mafia. Ho sempre sostenuto che la percezione della presenza della criminalità organizzata sul territorio non fosse quella corretta. Qui si nega la presenza della mafia. Vorremmo arrivare a fare capire che non è corretto dire che la mafia qui non c’è. Sono soddisfatta anche per la presenza dei giovani alle lezioni.  A Desio abbiamo avuto una bella risposta da parte della cittadinanza. Ci sono iscritti che arrivano da tutta la zona. Al primo incontro, il giornalista Pitone ha tenuto un livello molto alto ed è stato molto chiaro nella sua esposizione. E’ una bella sfida: abbiamo iniziato bene ma non sappiamo come andrà negli anni successivi. Speriamo che l’attenzione resti sempre alta. La scuola sarà itinerante. Abbiamo scelto di partire da Desio, il prossimo anno potrebbe essere ospitata a Monza. Intanto, vorrei ringraziare l’amministrazione comunale desiana, anche se non era presente agli incontri”.

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I prossimi appuntamenti

Il prossimo appuntamento sarà giovedì 7 novembre in sala Pertini  con Federica Cabras dell’Osservatorio Cross che parlerà di ‘ndrangheta. Il 14 novembre sempre in Sala Pertini Ilaria Meli parlerà delle altre organizzazioni mafiose. Il 21 novembre nella Sala Pro Desio interverrà Eleonora Montani dell’università Bocconi per parlare di mafia e impresa. Il 28 novembre sarà la volta del contesto brianzolo, presso la sala del centro parrocchiale, con l’intervento di  Joselle Dagnes dell’ Università di Torino e Valerio D’Ippolito già referente del coordinamento Libera Monza e Brianza. La lezione conclusiva sarà tenuta dal professor Nando Dalla Chiesa il 5 dicembre presso l’Auditorium del Banco Desio.