Al team della ricercatrice Elena Cattaneo 10 milioni di euro

8 novembre 2024 | 15:42
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Al team della ricercatrice Elena Cattaneo 10 milioni di euro

Alla squadra di Elena Cattaneo il premio ERC Synergy Grant, conferito dall’European Research Council per il progetto su Parkinson e Huntington.

Il team della ricercatrice di fama mondiale Elena Cattaneo, residente a Brugherio, ha procurato all’Università degli Studi di Milano un ERC Synergy Grant. Il prestigiosissimo riconoscimento conferito dall’European Research Council per progetti particolarmente innovativi, garantirà un supporto di 10 milioni di euro agli scienziati dell’Ateneo milanese, che nei prossimi anni ha l’obiettivo di rivoluzionare il campo delle terapie a base di cellule staminali per le malattie neurodegenerative.

ELENA CATTANEO A BRUGHERIO

Docente di Farmacologia all’Università Statale di Milano, senatrice a vita e direttrice del “Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative”, Dipartimento di Bioscienze, Università degli Studi di Milano & Istituto Nazionale di Genetica Molecolare, Elena Cattaneo abita da molti anni a Brugherio, dove è approdata per ragioni personali. La scienziata ha profuso il suo impegno nella divulgazione scientifica anche in Brianza con una rassegna innovativa e fortunata che ha richiamato a Brugherio per 10 anni scienziati di fama e un nutrito pubblico: “Scienza, ultima frontiera“, promossa dalla biblioteca civica di Brugherio ma curata nella direzione scientifica proprio dalla ricercatrice.

Elena Cattaneo è la guida sotto la quale un team ultra qualificato dell’Università Statale di Milano sta sviluppando il progetto CUSTOM-MADE – Neurons for cell therapy in Parkinson’s and Huntington’s disease, che vedrà la collaborazione di altri tre team dell’Università di Torino, dell’Università di Lund (Svezia) e dell’Università Tecnica della Danimarca. Il meglio dell’Europa in campo scientifico, al lavoro sul futuro del genere umano, nell’ambito della cellule staminali e delle malattie neurodegenerative. La ricercatrice, attraverso il sito ufficiale dell’ateneo, ha commentato il traguardo con la soddisfazione esuberante e vivace di una ragazzina. Che poi, quello del fanciullo, è probabilmente l’esatto spirito di un ricercatore che ha davanti mondi ancora tutti da scoprire.

“ENTUSIASMO INCONTENIBILE”

“La vera sfida inizia oggi”, ha detto Elena Cattaneo, “Inseguivamo questo finanziamento da due anni, nel 2023 il progetto è stato bocciato ma abbiamo ricevuto dall’ERC valutazioni accuratissime su punti di forza e criticità, che ci hanno permesso di lavorare su ciò che non andava, ripresentare la proposta un anno dopo e raggiungere il successo odierno. L’Europa della ricerca è forte e ci fa lavorare uniti e senza confini, nell’interesse dei cittadini. Il nostro entusiasmo è incontenibile perché possiamo sperimentare nuove strade sconosciute per il trattamento della malattia di Parkinson e Huntington, consapevoli dell’enorme responsabilità che questo comporta”.
“In particolare – chiarisce infatti l’Università Statale di Milano – CUSTOM-MADE mira a sviluppare e personalizzare un portfolio di prodotti a base di cellule staminali per gruppi di pazienti o singoli pazienti, con particolare attenzione alle malattie di Parkinson e Huntington. Integrando la tecnologia delle cellule staminali, genomica e bioingegneria, e mediante studi preclinici, CUSTOM-MADE si propone di sviluppare in provetta, ottimizzati, i neuroni degenerati nelle due malattie studiate insieme a cellule complementari, da combinare in trapianti capaci di rispondere alle specifiche necessità terapeutiche dei singoli pazienti”.