Inseguimento a Monza: bloccati e arrestati due cittadini colombiani irregolari

Giovedì 31 ottobre, intorno alle 21:45, la Polizia di Stato ha avviato un’operazione di controllo su una FIAT Bravo sospetta, in transito lungo via Borgazzi a Monza. L’auto, con a bordo due persone, è stata fermata per un controllo, ma, dopo aver accostato, il conducente è improvvisamente ripartito, ignorando l’ALT degli agenti e fuggendo a velocità elevata in direzione di corso Milano.
Allertata la Centrale Operativa della Questura di Monza, è iniziato un inseguimento che ha coinvolto più pattuglie, con l’auto dei fuggitivi che procedeva pericolosamente lungo corso Milano, svoltando successivamente in diverse vie della città fino ad arrivare a Sesto San Giovanni. Durante la fuga, l’auto ha percorso il cavalcavia Vulcano e imboccato contromano una rotatoria, fino a speronare la volante della Polizia, danneggiandola. In un secondo tentativo di speronamento, la FIAT Bravo ha provocato lo scoppio di uno pneumatico della volante, ma l’inseguimento è proseguito grazie al supporto di una seconda pattuglia. La corsa si è conclusa quando la Bravo, con una manovra brusca, ha impattato contro un palo della luce, obbligando i due uomini a tentare la fuga a piedi, senza successo.
Dopo aver fermato i fuggitivi, entrambi cittadini colombiani irregolari di 34 e 25 anni, gli agenti hanno proceduto a perquisire il veicolo, trovando numerosi capi di abbigliamento e oggetti di valore con ancora i dispositivi antitaccheggio, insieme a strumenti per eludere i sistemi di allarme, tra cui una borsa schermata. Oltre al reato di resistenza a pubblico ufficiale, uno dei fermati, il 25enne, è stato arrestato anche per il possesso di un passaporto falso.
Gli arrestati sono stati presentati all’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza il 2 novembre, e l’arresto è stato convalidato. Entrambi sono stati sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Monza e Brianza e di Milano. Il Questore di Monza e Brianza ha disposto il loro trasferimento presso il CPR di Milano-Corelli, in attesa del rimpatrio definitivo.