“La Milano Meda resti gratuita”, al via la raccolta firme

Sulla piattaforma change.org è stata pubblicata una petizione contro il pedaggio che Pedemontana vuole introdurre nel tratto tra Lentate sul Seveso e Bovisio Masciago.
La Milano Meda resti gratuita. E’ la richiesta della petizione pubblicata online sulla piattaforma change.org, contro l’intenzione di Pedemontana di rendere a pagamento il tratto tra Lentate sul Seveso e Bovisio, quando la nuova autostrada ingloberà la frequentatissima superstrada. La petizione chiede al presidente della Regione Attilio Fontana un “appoggio per fermare l’applicazione di un pedaggio e assicurare che resti gratuita per tutti”.
La Milano Meda resti gratuita
“La SS35 è una superstrada gratuita e liberamente fruibile da tutti – si legge nella petizione – Questa infrastruttura è utilizzata quotidianamente da decine di migliaia di lavoratori e automobilisti che si spostano da Milano alla Brianza e viceversa. La gratuità e la fruibilità di questa arteria stradale rappresentano un principio di eguaglianza e di diritto di tutti i cittadini. Ad oggi è in discussione la possibilità di cambiare le sue caratteristiche fondamentali di gratuità e libera fruibilità”. Una volta realizzata Pedemontana, un tratto della Milano -Meda sarà inglobato nella nuova autostrada e per questo diventerà a pagamento.
“Saremo costretti a pagare o dovremo cambiare strada attraversando i comuni”
“Pedemontana Lombarda vorrebbe privatizzare la Milano Meda rendendola a pagamento da Lentate sul Seveso a Bovisio. La tariffa attuale di Pedemontana Lombarda tra le più care in Italia è di 0,25 centesimi al km. Introdurre un pedaggio comporterà una limitazione significativa alla libera circolazione e avrà un impatto diretto sulla vita di tutti noi che quotidianamente saremo costretti a pagare o dovremo cambiare strada attraversando i comuni, gravando sulla viabilità ordinaria aumentando i livelli di inquinamento di pm10, pm2,5 e diossina. La Milano Meda ha un’importanza strategica, pertanto deve rimanere accessibile e gratuita per chiunque voglia percorrerla. Lavorare sulla sua riqualificazione è l’unica scelta utile alla collettività. Questa superstrada è parte integrante della vita di molti di noi. Ha rappresentato per decenni un punto di riferimento per migliaia di lavoratori, cittadini e pendolari, ma anche studenti che vanno in Comasina a prendere la metro, famiglie che il sabato si spostano da Meda per prendere la tangenziale nord a Paderno oppure la Rho-Bollate, la tangenziale est/ovest a Cormano, chi la utilizza la sera per andare a Milano e viceversa”.
Il tavolo in Regione
Contro il pagamento della Milano Meda si è espresso un mese fa anche il consiglio provinciale di Monza e Brianza approvando all’unanimità la mozione presentata dal gruppo di centrosinistra “Brianza Rete Comune”. E sulla questione è intervenuto Sabato Fusco, direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda, in una intervista rilasciata a MbNews: “Abbiamo la necessità di garantire i proventi per onorare i prestiti. Se sarà possibile trovare una soluzione per mitigare l’impatto dei pedaggi, saremo i primi a rallegrarci” ha detto. Sul tema in Regione è stato aperto un tavolo di confronto.