Manca il numero legale, a Desio salta di nuovo il consiglio comunale

Assenti alcuni consiglieri della Lega, la minoranza di centrosinistra esce dall’aula. “E’ la quinta volta in tre anni, questa amministrazione non può governare” sottolinea il Pd.
Consiglio comunale saltato per l’ennesima volta a Desio giovedì sera, per mancanza del numero legale. Assenti, tra i banchi della maggioranza, alcuni consiglieri della Lega, Massimiliano Bonacci, Arianna Biella, Alice Graziano, Tino Perego, un consigliere di Fratelli d’Italia, Stefano Canzian. Tra i banchi della minoranza invece assenti Samuel Costanza di Forza Italia e Andrea Foti, indipendente. Presenti, questa volta, i consiglieri della lista civica di maggioranza Per Desio, la ex lista del sindaco Gargiulo passato a Forza Italia, assenti la volta scorsa.
L’appello e le assenze
All’inizio della seduta, subito dopo l’appello, la capogruppo del Pd Jennifer Moro ha chiesto la verifica del numero dei presenti “perchè non mi sembra che la maggioranza sia sufficiente” ha detto rivolgendosi al presidente del consiglio . “Comincia ad essere eccessivo, siamo alla quinta volta in tre anni” ha poi sottolineato, annunciando l’uscita dall’aula della minoranza. Di conseguenza, quindi, i consiglieri di centrosinistra, Pd, Desio Viva e Desio Libera, hanno lasciato l’aula. La seduta è saltata e i punti all’ordine del giorno, tra cui la presentazione del bilancio di previsione 2025-27, sono stati rinviati a questa sera, in seconda convocazione.
Moro (PD): “Manca la serietà”
“Un’amministrazione che non è in grado di garantire la presenza del numero minimo di consiglieri necessari per approvare i propri atti è un’amministrazione che non può governare” attacca dall’opposizione Jennifer Moro, ex vicesindaca. “La maggioranza non c’è alla presentazione del proprio bilancio, lo strumento che consente al comune di erogare servizi, appaltare manutenzioni stradali, del verde e degli edifici, realizzare progetti e iniziative di ogni tipo. In pratica consente al comune di essere un comune. Se il bilancio non si presenta, non si può approvare e se non si approva, il consiglio comunale si scioglie. Laserietà di un’amministrazione sta anche in questo: il gruppo, il coordinamento, il lavoro di squadra, la presenza nei momenti importanti, quelli in cui si decide cosa fare e per quale obiettivo”.