Il dem Gigi Ponti: “Brugherio rischia di mettere fine alla metrotranvia M2”

22 novembre 2024 | 17:06
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Il dem Gigi Ponti: “Brugherio rischia di mettere fine alla metrotranvia M2”

Brugherio pone condizioni per firmare la convenzione sulla metrotranvia M2, per tutelare il territorio e la viabilità locale.

Metrotranvia leggera, sul tracciato M2: per il consigliere regionale del Pd è l’unica valida soluzione per rimediare alla carenza dell’offerta del TPL sul Vimercatese, ma il Comune di Brugherio ha posto delle condizioni che rischierebbero di mettere una pietra tombale sul progetto. “Tutti noi sappiamo che lo sviluppo della metrotranvia leggera sul tracciato della M2 rappresenta l’unica, vera opportunità concreta, per dotare la Brianza Est di un servizio di trasporto in grado di rimediare alla grave carenza di offerta di Trasporto Pubblico nel Vimercatese – ha detto Ponti in una nota di oggi, 22 novembre, condivisa con il  segretario provinciale del Pd MB Lorenzo Sala, il sindaco di Vimercate, Francesco Cereda, il sindaco di Agrate Brianza Simone Sironi e il capogruppo provinciale Brianza Rete Comune, Vincenzo Di Paolo – per questo motivo, da anni siamo impegnati su quest’argomento e non nascondiamo la nostra preoccupazione per un possibile stop all’opera, che ne potrebbe compromettere in modo definitivo la realizzazione”. Lo stop potrebbe arrivare, secondo Ponti, dall’intervento del Comune di Brugherio che ha posto una serie di condizioni a tutela del suo territorio ritenute dal dem regionale un rischio.

Assi infatti non ha ancora firmato  la convenzione per la metrotranvia leggera. Per farlo, ha spiegato, sono necessarie due cose: creare subito un Comitato tecnico con un rappresentante di Brugherio e considerare l’opzione promossa da  Brugherio e Carugate, ovvero un passaggio della metrotranvia nei campi a ridosso del cimitero nuovo di via San Francesco, per poi entrare a Carugate da Cascina San Giuseppe e connettersi alla Sp121 all’altezza della Cgt. “sono state accettate alcune nostre istanze, – ha precisato Assi, ma alla convenzione è stato allegato un solo tracciato, che non ci soddisfa e che interferisce con la viabilità ordinaria. Vogliamo garanzia che, nella fase esecutiva, il percorso possa essere rivisto davvero”. A contrariare l’amministrazione di Brugherio è in particolare il tracciato, appunto, destinato al momento a passare lungo via dei Mille, all’altezza dei centri commerciali.

Sulla metrotranvia leggera e la posizione di Brugherio, Ponti e gli altri firmatari del comunicato stampa hanno risposto:  “Pur comprendendo le criticità, che un’infrastruttura come questa porta  non possiamo non registrare che da un lato c’è già stata la disponibilità del comune di Milano a trovare soluzioni ragionevoli alle richieste di Brugherio e dall’altra, il parere favorevole da parte di Regione Lombardia alla prosecuzione dell’iter amministrativo. Vediamo il rischio che le condizioni poste dall’amministrazione di Brugherio possano finire seriamente per mettere la parola fine a questo progetto atteso da anni.  Ora è giunto il tempo di decidere: visto che tutti gli altri Sindaci hanno fatto sul loro territorio tutte le mediazioni necessarie per sostenere gli interessi generali, il Sindaco Assi faccia lo stesso e si prosegua con questa opera importante per il vimercatese, per il tessuto produttivo e lavorativo brianzolo e per tutta la provincia di Monza e Brianza”.

Da parte sua Assi in settimana, ha spiegato: “la nostra quota parte di cofinanziamento, 200mila euro, l’abbiamo messa a bilancio da tempo e Brugherio ha già messo a disposizione, con acquisizioni ed espropri, le aree per il futuro passaggio della metrotranvia leggera”.