Monza e Brianza: quando i numeri raccontano la lotta contro la violenza domestica

26 novembre 2024 | 11:45
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Monza e Brianza: quando i numeri raccontano la lotta contro la violenza domestica

Nel 2024, la battaglia contro la violenza domestica e lo stalking a Monza e Brianza ha visto un incremento deciso nell’uso dello strumento dell’ammonimento da parte del Questore.

Nel 2024, la battaglia contro la violenza domestica e lo stalking a Monza e Brianza ha visto un incremento deciso nell’uso dello strumento dell’ammonimento da parte del Questore. Ben 78 i provvedimenti per violenza domestica, 20 per stalking e 3 nei confronti di minori sono stati emessi. Questi numeri, messi a confronto con i dati del 2023 (43 ammonimenti per violenza domestica e 26 per stalking), segnalano in parte aumento. Ma cosa c’è dietro a questi dati?

Un fenomeno più visibile, una rete più forte

La crescita dei provvedimenti non rappresenta solo un aumento degli episodi, ma anche un segnale di fiducia crescente verso le istituzioni. Le vittime, sempre più spesso, si rivolgono alle autorità per chiedere aiuto, rompendo il muro di silenzio che per anni ha protetto i loro aguzzini. Questo risultato è frutto di una rete territoriale che si muove in sinergia: dalle forze dell’ordine ai centri di ascolto, dagli assistenti sociali agli sportelli antiviolenza.

L’ammonimento del Questore: uno strumento di prevenzione efficace?

L’ammonimento, misura amministrativa non penale, si conferma come uno strumento cruciale. Permette di intervenire prima che la situazione degeneri in episodi più gravi, senza necessità di una denuncia formale da parte della vittima.

Il dato relativo ai tre ammonimenti emessi nei confronti di minori nel 2024 merita un’analisi approfondita. Indica che la spirale della violenza non risparmia nemmeno i più giovani, coinvolgendoli come autori o vittime in un contesto di relazioni già segnato da dinamiche disfunzionali.

Il futuro della lotta alla violenza

I numeri del 2024 mostrano una direzione chiara: maggiore consapevolezza, più interventi e una rete territoriale che si rafforza. Ma per sradicare il fenomeno della violenza domestica e dello stalking occorre fare di più. Formazione, sensibilizzazione e un rafforzamento delle misure di protezione per le vittime devono diventare le priorità.

In questo panorama, ogni ammonimento è una storia, una persona, una possibilità di salvezza. E dietro ogni numero c’è l’ombra di una battaglia che, per essere vinta, richiede uno sforzo collettivo.