Lealtà Azione firma la dichiarazione antifascista per festeggiare i 10 anni al Binario 7: è polemica

9 novembre 2024 | 12:13
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Lealtà Azione firma la dichiarazione antifascista per festeggiare i 10 anni al Binario 7: è polemica
Binario 7

Si è scatenata una polemica a Monza intorno alla concessione del Teatro Binario 7 per un evento organizzato dall’Associazione Valinor, una sezione brianzola del gruppo Lealtà Azione, per celebrare il decimo anniversario della sua fondazione

Si è scatenata una polemica a Monza intorno alla concessione del Teatro Binario 7 per un evento organizzato dallAssociazione Valinor, una sezione brianzola del gruppo Lealtà Azione, per celebrare il decimo anniversario della sua fondazione. Un compleanno particolare, poiché ha richiesto all’associazione di dichiararsi antifascista per poter utilizzare lo spazio, un requisito imposto dal Comune di Monza a seguito delle crescenti tensioni sull’uso dello spazio pubblico da parte di gruppi con ideologie controverse.

Lealtà Azione ha scelto di festeggiare nella sede comunale del Binario 7, spazio che – come previsto dalla convenzione in essere – è affittabile a tutte le associazioni legalmente riconosciute che rispettino i principi democratici della Repubblica italiana. Tuttavia, di fronte alle prime contestazioni, il Comune ha richiesto ai gestori del teatro di garantire che gli organizzatori sottoscrivessero una dichiarazione di riconoscimento dei valori antifascisti e democratici della Costituzione. 

L’appuntamento è per sabato 9 novembre, ore 17, con molteplici occhi puntati sull’evento: da una parte chi contesta l’uso dello spazio comunale e dall’altra chi sostiene il diritto di riunione, purché avvenga nel rispetto dei valori costituzionali. Da parte loro gli organizzatori prevedono, si legge dal loro sito internet,  “Conferenze, approfondimenti, iniziative culturali e sociali, consegne di pacchi alimentari, donazioni alle popolazioni colpite da calamità naturali e guerre”. Ma non solo, parteciperanno alla kermesse intitolata “Dieci anni di cultura e solidarismo”, anche “politici, giornalisti, rappresentanti di associazioni e della società civile”.

In seguito alle recenti discussioni sull’incontro il Comune di Monza ha emesso un comunicato ufficiale per chiarire i termini di concessione della sala.

“Secondo quanto previsto dalla convenzione in vigore l’affittanza è infatti consentita a qualsiasi Associazione legalmente riconosciuta che sia in possesso dei requisiti soggettivi che ne consentano l’attività pubblica. Il Comune di Monza, dopo aver appreso i dettagli relativi agli organizzatori del convegno annunciato per domani, ha provveduto ad acquisire i documenti sottoscritti, tra cui la dichiarazione di riconoscimento dei valori antifascisti della Costituzione Repubblicana”.

Il Comune specifica che l’Associazione ha affittato lo spazio direttamente attraverso il concessionario del teatro. Come previsto dalla convenzione in vigore, l’affitto delle sale è consentito a tutte le associazioni legalmente riconosciute che abbiano i requisiti necessari per svolgere attività pubbliche.

Intanto l’Anpi ha organizzato un presidio in segno di protesta.  “Lealtà Azione ha sottoscritto la dichiarazione prevista dall’amministrazione comunale di Monza per la concessione di spazi pubblici in cui afferma di riconoscersi nei valori antifascisti della Costituzione della Repubblica. Ci chiediamo cosa significhi e quale valore possa avere questa firma, in quanto tale organizzazione si ispira, tra gli altri, a Ezra Pound (poeta stimatore di Hitler e Mussolini), Léon Degrelle (collaborazionista della Germania nazista, arruolato nelle Waffen-SS), Corneliu Zelia Codreanu (fondatore della Legione dell’Arcangelo Michele, meglio conosciuta come Guardia di Ferro, milizia armata di ispirazione cristiana, fascista e brutalmente antisemita).
Quindi, idee e principi diametralmente opposti a quelli sanciti nella nostra Costituzione, che è completamente antifascista ed è nata dalla Resistenza. Chiamiamo tutti i cittadini antifascisti a partecipare al presidio antifascista sabato 9 novembre dalle 16.30 alle 18.30 in Via Turati 8 a Monza per ribadire che nell’Italia democratica non devono essere concessi spazi pubblici alle realtà che si richiamano direttamente al fascismo e al nazismo” così Anpi Monza – Sezione Gianni Citterio
Al coro si è aggiunta anche la voce di LabMonza: “Scopriamo con preoccupazione che Lealtà e Azione – nota associazione di estrema destra – ha affittato una sala del Teatro Binario 7 per celebrare i 10 anni di attività della sua costola monzese, Valinor. Questo evento rappresenta l’ennesimo tentativo di legittimare valori che nulla hanno a che vedere con la nostra Costituzione.
Accogliamo l’appello dell’ANPI affinché tutte le forze democratiche e civili si uniscano nello sforzo collettivo di contrastare la presenza neofascista nel nostro territorio. Difendere i valori democratici e antifascisti è un impegno che riguarda ciascuno di noi.
Saremo presenti al presidio antifascista davanti al Binario 7 per ribadire il nostro NO a qualsiasi tentativo di normalizzare ideologie fuori dal perimetro costituzionale. Invitiamo la cittadinanza a unirsi a noi in questa battaglia”.